lunedì 21 marzo 2011

Ma la cultura “quella vera”…qual è ?

 

Oggi mi è capitato di leggere, sul quotidiano online Lungotevere.net, questo comunicato del Consigliere Luca Aubert (PDL).

Sostanzialmente, critica la Presidente De Giusti perché si lamenta dei tagli alla cultura, e gli ricorda come, negli anni passati, suoi illustri colleghi di partito, abbiano elargito fondi “a pioggia” andando a finanziare spesso anche opere inutili, o peggio, solo per favorire “gli amici degli amici”.

Come non essere almeno un po’ d’accordo con lui ?

Quando però conclude così: “Cominci la Presidente De Giusti nel suo bilancio a risparmiare sulle pseudo associazioni culturali e a dirottare più fondi sulla cultura, ma quella vera, oppure " De Giusti non disputandum est"?..."

Mi sorgono due domande spontanee:

La prima:

Perché non rendete pubblico l'ammontare dei fondi erogati a queste associazioni,  specificando: importi, a chi sono stati dati, e a quale titolo ?

Si potrebbe verificare, così, se esistono delle "pseudo associazioni", che potrebbero percepire dei fondi solo perché “amici degli amici” o, comunque, fondi sproporzionati rispetto ai servizi erogati.

La seconda:

Secondo Luca Aubert, che immagino parli a nome di tutto il suo partito, essendone il capogruppo, qual’ è la cultura “vera” che il Municipio dovrebbe finanziare  invece di aiutare, magari, delle Associazioni culturali e di volontariato ???

Sarebbe bene specificarlo perché, e chiedo scusa per l’ignoranza, una cultura che si possa definire “quella vera”, io non la conosco.

Saluti.

6 commenti :

  1. Cominciano ad arrivare commenti, a quest'articolo, piuttosto duri sulle dichiarazioni di Luca Aubert. Ricordo che questo Blog ha deciso, da sempre, di non pubblicare commenti anonimi perciò, chi vuol commentare, è pregato di metterci la "faccia", come faccio io

    Grazie

    RispondiElimina
  2. Intanto a proposito di cultura vera, giova ricordare che nel caso di qual, espressioni come nel qual caso, in un certo qual modo ci obbligano, secondo quasi tutti gli autori, e secondo l'uso corrente, a concludere che si tratta di troncamento; e quindi: qual è, e' senza apostrofo.
    Luca Aubert

    RispondiElimina
  3. Grazie Luca, correggo subito. A parte questo grave errore che denota la mia scarsa cultura, di cui mi scuso, Non hai altro da dire su quanto scritto sopra ?

    RispondiElimina
  4. Accidenti, ma ti sei addirittura scomodato di andare a cercare su "google" se era corretto oppure no ?

    Che strano se fai una ricerca su "qual'è" il primo risultato che viene fuori, porta ad una pagina intitolata "Questioni di grammatica italiana" dove ci sono le stesse esatte parole che hai usato tu.

    RispondiElimina
  5. qual'è NON è un errore

    RispondiElimina
  6. C'è chi dice no, c'è chi dice si. Certo è che, su questo argomento, sembrano esserci delle regole grammaticali un po' confuse (come in molte leggi italiane che spesso si contraddicono a vicenda e lasciano spazio all'interpretazione personale).

    Perciò proporrei di concludere qui la diatriba e parlare semmai del tema del post che, a mio personale giudizio, trovo molto più "avvincente".

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...