martedì 21 febbraio 2012

RAI, prima Servizio Pubblico, ora servizio “Pubico” ???

 

A giudicare dall’attenzione che mamma RAI dedica sempre più al tema, direi proprio di si.

Ora io non ho nulla contro una tassa “equa” che, a fronte di quel pagamento, mi fornisca un “Servizio Pubblico” con la S maiuscola (tant’è che, finora, l’ho sempre pagata), ma è normale che possano definirsi tali, trasmissioni quali l’isola dei famosi, Miss Italia, San Remo ecc. ecc. (in questo ecc. ecc, non si offendano se non le cito, c’è una lunga lista di altre trasmissioni).

Intendiamoci, non è che vedere, ad esempio, delle belle ragazze in tv, non mi faccia piacere, (magari vedere delle ex belle ragazze, mostruosamente deformate dal silicone mi fa un pò pena…ma accetto anche questo, tanto c’è il telecomando…) e ben vengano trasmissioni così che, tra l’altro, campano benissimo chiedendo danaro agli sponsor e a quei poveracci che invece di usare i loro soldi per qualcosa di meglio, li buttano al vento, tele-votando qualsiasi cosa.

Io non li capisco, ma a me sta bene tutto, non mi sta bene, però, essere preso per il…(non lo dico, ma mi sembra chiaro vero ?)

Se la RAI , come dicevo nel titolo, oltre che fare del “Servizio Pubblico” vuole diventare prevalentemente una azienda di “servizio pubico” cambi innanzi tutto nome, e lo restituisca agli Italiani, che identificano in quel simbolo, un qualcosa di “serio”, e poi faccia come tutte le altre (vedi Mediaset), ma non chieda di pagare il canone, a fronte di qualcosa che non intende più fornire.

Saluti

2 commenti :

  1. Carissimo Matteo, questo è ciò che succede quando la gestione, di ciò che appunto dovrebbe essere "pubblico" ma lo è ormai solo per definizione, viene affidata ai sicari di quella che in termini di "libero" mercato dovrebbe essere la concorrenza e che infatti l'ha ridotta ad un suo insipido succedaneo. Accade così che RAI 1 diviene la brutta copia di CANALE 5 e RAI 2 la fotocopia un po' sbiadita di ITALIA 1. In un palinsesto così ovviamente RAI 3, per quanto deteriorata e svuotata, appare quasi come una TV "normale", pur avendo ceduto il monopolio di TV "culturale" ad un altro "privato illuminato", vedi LA 7 di TI Media (80% Telecom).
    Il resto è TELEVENDITA...(pausa)...PUBBLICITA'

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  2. Infatti, io non ce l'ho con la RAI, sempre che questa continui a fare ciò per cui è nata. Capisco anche che ci debba essere un certo grado, ed una certa percentuale di, la vogliamo chiamare "frivolezza" ? in quello che propone, ma che i soldi del canone vengano sperperati per far campare nel lusso sta gente, e poi, se rimane qualche briciola, dato anche a trasmissioni di servizio pubblico... e no eh !!! Casomai dovrebbe succedere l'esatto contrario, anche perché se mi vuoi far pagare una tassa, mi sembra lo dica anche la Costituzione, devi poi corrispondere un preciso servizio... o sbaglio ???

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