venerdì 19 aprile 2013

Riciclo, e poi… Biciclo

 

2013-04-18 16.22.55La bici nella foto, mi è stata regalata da Maurizio, che gestisce il noleggio bici di Parco Capoprati, e che ringrazio. E’ una delle prime Microbike in circolazione (pare sia del 2001), ed oltre ad essere stata ferma per almeno 10 anni, è stata sepolta dal fango durante l’ultima piena del Tevere.

Ripulita e cambiate alcune parti meccaniche (freni e catena) è stata in parte riverniciata per renderla quantomeno “decente” e ora, grazie ad una potente batteria, anch’essa “riciclata” è tornata a macinare chilometri.

Qui la vedete in una sosta durante il ritorno, ieri, da una passeggiata fino alla diga sulla Salaria (andata e ritorno circa 30 Km.) e con abbastanza energia residua da percorrere sicuramente molta altra strada, senza nessuna fatica.

Ma che intendo quando parlo di una batteria “riciclata” ???

E beh, dovete sapere che le “batterie” a ioni di litio presenti nelle migliaia di modelli di notebook in circolazione, tutte rigorosamente diverse nella forma, sono tutte (ma proprio “tutte”) uguali nella sostanza.

Distruggendo con sapiente cautela e opportune precauzioni, (non si può fare altrimenti perché sono termo saldati) i contenitori in plastica dalle forme più varie, si scopre che all’interno vi sono “celle” molto simili alle normali “pile” (un po più lunghe e “cicciotte”) che inseriamo nelle nostre radioline e altro.

Si tratta di celle 18650 al litio, che si trovano liberamente sul mercato, con cui si possono assemblare anche (e dico “anche” perché io le uso pure per altri scopi) dei capienti e leggeri pacchi batterie per le nostre E-Bike.

In questa foto vedete delle batterie al piombo (peso 8,6 Kg. capacità 14 Ampere), raffrontate a quelle al litio (peso 2,6 Kg. capacità oltre 16 Ampere) ricavate dalle batterie dei notebook.

20130419_104943 20130419_104543

Avendo attentamente studiato “come fare”, ed avendo anche la fortuna di conoscere molte persone che mi hanno, nel tempo, regalato le batterie dei loro notebook da sostituire perché esauste, mi sono preso la briga di ricavare, dai loro pacchi ormai non più funzionali, le celle ancora “buone”… e voilà, ecco cosa ne è uscito fuori.

Ricapitolando: riciclare è bello, e biciclare in questo modo… è proprio un goduria.

P.S. Avete pacchi batteria dei vostri notebook da buttare ? Dateli a me. Prometto di riciclare il riciclabile e di consegnare il rimanente, alla corretta discarica.

Saluti

2 commenti :

  1. Bellissimo!

    Sto provando da qualche tempo a fare anche io la stessa cosa sulla mia Microbike 28".

    Puoi contattarmi? Vorrei chiederti alcune dritte!

    Roberto
    robygroups[@]yahoo[.]it

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  2. Si ma certo, chiedi pure, se posso sarò ben felice di aiutarti :-)

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