Finalmente un vero giardino...Il giardino dei Lillà...

Per favorire l'esodo da quella stupida e orrenda "fossa" dove siamo costretti a portare i nostri bambini... (perchè non abbiamo altro di meglio), conosciuta come "il giardino di via Plava", c'è il nostro Municipio che fortunatamente pensa a noi e stà lavorando alacremente a risolvere tutti i problemi e ha deciso di prepararci molti altri spazi verdi più sicuri, puliti, tranquilli e attrezzati.

Il primo che probabilmente ci verrà consegnato (doveva già esserlo stato ma si sà in Italia come vanno le cose perciò, cribbio, un pò di pazienza!) è quello denominato "Il giardino dei Lillà" in via Tommaso Gulli.

Il fantastico corrid...cioè, scusate... "parco giochi", lungo ben 53 metri e largo 7, sarà dotato delle più moderne attrezzature.

Intanto si è provveduto ad edificarlo inserendolo tra i palazzi ottenendo così, con una idea illuminata e a costo zero, una magnifica ombreggiatura ed uno splendido paesaggio.

La particolare attenzione al panorama, permetterà ai nostri bambini e alle loro mamme di contemplare, oltre alle graziose finestre degli abitanti della via, anche lo splendido traffico di Viale Mazzini e la fantastica opera di architettura del parcheggio di p.zza Giovine Italia.

Oltre a questo, i maestosi alberi presenti al suo interno, completeranno l'opera e ci daranno la possibilità di avere finalmente uno spazio completamente sicuro e privo dei pericoli derivanti dalla esposizione ai raggi solari che non giova certo alla delicata pelle dei nostri bambini (n.d.r. ci permetteranno anche di risparmiare sulle creme solari!).















Un solo problema...ci sono degli uccellacci che insistono nel passare gran parte della loro vita bighellonando di qua e di là e, spesso, si ritrovano a sollazzarsi per parecchie ore su quegli alberi, defecando senza alcun ritegno su persone e cose sottostanti.

Per risolvere, io proporrei: Il passaggio di un vigile urbano che ogni tanto gli faccia un bel verbale a questi incivili animali, così tanto per dare un esempio (come si fà di solito anche per la sosta selvaggia, una bella multa uno-due volte l'anno alla "ndò cojo cojo" e tutto si risolve), e, se questo poi non dovesse bastare a farli desistere, provvederei ad apporre, all'ingresso, un distributore automatico di detersivo disinfettante e stracci (a prezzi accessibili, oppure portateveli da casa che è meglio) e ce lo risolviamo da soli il problema.




Altro particolare studiato con attenzione e cura all' estetica, sono le recinzioni, in ferro battuto, presumibilmente eseguite a mano da maestri fiorentini che hanno preso ad esempio il fantastico genio creativo dell'artista di livello internazionale (di cui ora mi sfugge il nome) e che solitamente dona le sue opere affinchè vengano esposte in mostra permanente lungo tutte le tramvie nazionali.

Insomma che dire....grazie, che splendida opera !

Un grave appunto però ce l'ho...il costo eccessivo: (€ 192.361,10)... insomma...io capisco che oggi è difficile trattare con i fornitori...ma quei 10 centesimi aggiuntivi...sono veramente troppi, ed invito l'opposizione a chiedere una riunione del Consiglio Municipale che faccia piena luce sulla vicenda, perchè il peso di un simile sforamento potrebbe gravare come un macigno sulla spesa pubblica e, sopratutto, e la cosa mi pare ben più grave, potrebbe impedire la costruzione di altre opere del genere da consegnare a noi Cittadini.

Saluti

P.S. Dopo aver scritto questo post, sono stato informato che solo una piccola parte dello stanziamento di 193.000 euro, (che era destinato, oltre a questo, ad altre opere e servizi sicuramente meritevoli), è stata usata per la costruzione di questo piccolo parco giochi, e che, tra l'altro, lo stesso, fu progettato e finanziato almeno tre anni fà, pertanto questi soldi era meglio spenderli altrimenti si sarebbero perduti. Rimane comunque inalterato, a parte il costo, il mio personalissimo giudizio, sulla opportunità di dotare il quartiere di simili spazi e spero sinceramente che in futuro si pensi ad usare in modo diverso da questo, il denaro che eventualmente fosse disponibile per la realizzazione di opere da dedicare ai nostri bambini.