giovedì 17 aprile 2008

Lettera aperta sul nucleare...

Che se ne parli, che si indica un nuovo referendum per stabilire se "Il Popolo Sovrano" abbia cambiato idea, mi sembra lecito, ma che un governo, qualsiasi esso sia, decida che abbiamo sbagliato tutto e perciò costruiremo delle centrali atomiche nel nostro paese...beh questo non mi sembra lecito neanche un po !

Pertanto, se chi le vuole, fosse così folle da non (ri)chiedere a tutti gli Italiani, cosa ne pensano, prima di presentare qualche progetto di legge e/o di spendere anche un solo euro, per la costruzione di una centrale atomica, non vengano poi a dire che non se la sono cercata, se riusciranno a finirla quando oramai di uranio (che già scarseggia) non si troverà più traccia sulla terra.

Ricordo loro, invece che, probabilmente, non troveranno un solo Italiano contrario all'energia solare, in ogni forma di sfruttamento possibile.

Anche per l'energia eolica (contrastata spesso da "finti" ambientalisti che si preoccupavano più "di non rovinare l'estetica di una valle" permettendo così alla stessa valle di morire soffocata nei veleni dispersi nell'aria dalle centrali a combustione), sinceramente ne abbiamo (soprattutto...ne ho) le pale piene, e mi sembra che gli Italiani abbiano dato loro congedo nelle recenti elezioni, perciò, anche qui, qualcosa da fare e da riproporre, mi sembra ci sia.

C'è pure l'energia geotermica (il calore del sottosuolo) che è una enorme fonte di energia che è già stata scoperta e sfruttata (in larga scala) da nostri paesi confinanti.

Perciò, ripeto, non fate l'errore degli ultimi anni che hanno visto più volte prendere decisioni, non in base a logica, ma in base a criteri del tipo:" è una idea della nostra parte avversa e perciò la rifiutiamo senza neanche prenderla in considerazione".

Insomma...Il popolo SOVRANO vi guarda, vi osserva e si aspetta da voi QUALCOSA DI DIVERSO di una idea vecchia di cinquant'anni e, soprattutto, dei vostri litigi da primedonne.

Meditate politici, meditate.

Saluti

5 commenti :

  1. La Francia ha piu' di 50 centrali nucleari, la Svizzera 4 o 5, la Germania 20! Sono d'accordo nel richiedere agli Italiani cosa ne pensano, considerato anche che rispetto a 50 anni fa di progressi ne sono stati fatti sull'argomento e che comunque siamo già a rischio, visto che ne siamo circondati.Riguardo l'energia "pulita", finchè un pannello fotovoltaico da 50 W costerà centinaia di euro la vedo dura.
    E non credo che chi vende energia abbia interesse alla diffusione di impianti fotovoltaici ( a meno che non sia lei a vendere l'energia prodotta :D )

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  2. Sicuramente...siamo circondati, MA, ad esempio in Italia, sembra si stiano spendendo 3.000.000.000 (miliardi) di euro per smantellare le quattro vecchie nostre centrali, e, prima o poi, anche gli altri saranno costretti a smantellare le loro perchè non sono eterne e più sono vecchie e più diventano pericolose e non esiste nessuna assicurazione al mondo disposta ad accolarsene il rischio...(ma anche se esistesse, ci sentiremmo più tranquilli ???).

    Poi penso saprai che, dal momento in cui parte la costruzione di una centrale atomica, passano circa 6 anni, prima che vada in funzione, e anche, che si prevede che tra qualche decina d'anni non si troverà più un grammo di uranio su tutta la faccia del pianeta.

    Sul problema dello stoccaggio del materiale radioattivo esausto (a meno che non ci si vogliano fare milioni di bombe atomiche da lanciare a qualche invasore extraterrestre), credo ci siano anche qui grossi e "costosissimi" problemi.

    Dulcis in fundo, per quanto possano costare i pannelli solari, poi generano per almeno 20 ANNI energia "gratis"...

    Perciò...pericolo di incidenti a parte, somma tutto e fatti i conti, conviene l'energia atomica ???

    A me non sembra proprio, ma potrei anche sbagliarmi, perciò, se qualcuno ha degli studi sottomano, che, VALUTANDO TUTTE LE VARIABLI, diano la possibilità ad una persona di media intelligenza, di conoscere esattamente quanto costerà in futuro un KWatt di energia prodotto con il nucleare e quanto quello prodotto da pannelli solari, lo tirasse fuori, poi SI FA UN ALTRO REFERENDUM, e poi...nulla da obiettare su ciò che la maggioranza scieglierà.

    Che ne dici ???

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  3. Alcune altre considerazioni:

    Se si ha un incidente in una centrale atomica, è probabile che, di botto, milioni di persone "rimangono al buio".

    Se si rompe un pannello solare al massimo avrà problemi (decisamente temporanei) qualche casa e la riparazione "è sicuramente più facile".

    Se si produce molta energia in un punto (una centrale) e poi la si vuole distribuire in ogni luogo, gran parte di essa verrà dispersa prima di arrivare a destinazione.

    Se le fonti di energia sono molteplici e ognuna vicina (il pannello solare) a chi la dovrà utilizzare, non ci saranno perdite apprezzabili.

    L'installazione di una centrale atomica a quante persone potrà dar lavoro ?

    Se si scegliesse di puntare sul solare, quante centinaia di migliaia di persone potrebbero lavorare a questo ?

    Per concludere poi, non esiste solo il solare, ci sono altre fonti energetiche che, sfruttate adeguatamente nei posti più idonei, possono produrre, sempre "aggratis", una volta sostenuti i costi di realizzazione degli impianti, quantità ENORMI di energia.

    Sei mai stato a Capo Testa in Sardegna ??? solo li, con l'eolico, si potrebbe illuminare una bella fetta di Sardegna.

    Per non parlare poi dell'energia da riscaldamento che si può produrre OVUNQUE (pare che in Svizzera sia molto usata questa tecnologia)semplicemente facendo UN BUCO NEL TERRENO in cui infilare un tubo a U che scende ad una profondità di 15-20mt. e mandandoci poi dell'acqua fredda...che, regolarmente, ritorna su CALDA !

    Insomma con un mix di tutte queste nuove tecnologie l'Italia (che è tra i paesi più ricchi al mondo di questi "carburanti", credo proprio che non avrebbe problemi.

    Ed è proprio per questo che mi inc...quando si parla di energia atomica.

    P.S. l'informazione ha già cominciato a lavorare, oggi su un TG c'era un servizio su "Bikini" l'isola del pacifico dove gli Americani, qualche decennio fa, frecero un test nucleare con una bomba all'idrogeno 1000 volte più potente di quella sganciata su Hiroshima...ebbene pare sia diventata un paradiso dei sub, ricca di pesci tropicali e di formazioni coralline così grandi da sembrare alberi...insomma adesso fa anche bene all'ambiente, che c'è da preoccuparsi ???

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  4. Sono un fautore anch'io dell'energia solare fotovoltaica, termica ed eolica, ho approfondito gli argomenti e vi posso dire che:
    1- il fotovoltaico è ancora troppo caro!,
    non tutti si possono permettere di spendere (almeno) 10.000 per una potenza decente (+ le spese di manutenzione)
    2- Le batterie usate attualmente (accumulatori al piombo) sono ingombranti e non durano in eterno.
    3- l'eolico ai più da' fastidio, una volta provai ad installare sul tetto di casa una turbinetta da un metro e mezzo di diametro (di quelle nautiche, in assoluta sicurezza) e ricevetti molte lamentele dai vicini, dovetti quindi toglierla per quieto vivere.
    3- l'unica cosa che penso sia conveniente ad oggi è il solare termico, che sto usando oramai da anni e che mi fa risparmiare parecchio gas.

    Energia geotermica: non ho esperienze dirette ma non credo che sia possibile tirare fuori molto (certo aiuta ma non basta).

    Occorre anche considerare che nelle grandi città, con palazzi dove abitano decine di famiglie, il tetto (o il suolo) è condiviso, quindi sarebbe poco praticabile se non impossibile che tutte le famiglie che abitano nel palazzo possano dotarsi di impianti di energia alternativa.

    Per cui a questo punto, aspettando e sperando che un domani si possano sfruttare meglio le risorse naturali, bisogna semplicemente farsi due conti:
    valutare il rischio nucleare e il rischio centrali a carbone/idrocarburi:
    le prime per via dello smaltimento ed eventuali danni provocati da perdite radioattive, le seconde per la produzione di co2...

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  5. Forse non mi sono spiegato bene, non intendo certo dire che con il solare, l'eolico ecc ecc. si possa fare completamente a meno di centrali tradizionali, ma che si potrebbe fare molto per aumentare enormemente la loro diffusione investendoci massicciamente a livello nazionale (non certo installandosi l'elica sopra il tetto di casa) si.

    Così facendo i costi dei pannelli solari (e delle relative installazioni e manutenzioni) scenderebbero sicuramente e velocemente, per le ben note leggi di mercato, si tratta solo di effettuare delle scelte strategiche diverse, insomma, invece di integrare la fame di energia, che sicuramente abbiamo, con il nucleare, usare l'energia pulita che abbiamo a disposizione e che, anche se inizialmente può sembrare terribilmente più costosa, considerando tutte le variabili di cui sopra, non credo ci farebbe spendere cifre molto diverse.

    In parole povere, L'energia pulita, ma ANCHE il nucleare... COSTANO MOLTO.

    Come ripeto, comunque, non credo che le persone normali come me e come i lettori del mio Blog siano in grado di valutare esattamente il reale divario tra i costi di ogni sistema, ed è per questo che auspico, che si faccia uno studio serio, pubblico, e condiviso, che dia la possibilità, di effettuare delle scelte su cui, poi, nessuno abbia nulla da eccepire.

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