lunedì 18 maggio 2009

Ore 20...tutti a casa !!!

Non so voi, ma io sento il profumo d'estate, e come tutti gli anni, da quando sono residente in questo Quartiere (che è tra i più caldi di Roma vista la mancanza di verde pubblico), sento il desiderio di uscire un po la sera, e magari sedermi su una panchina dell’unico giardinetto della zona (via Plava) dove scambiare due chiacchiere con qualche amico prima di coricarmi.
Da quest'anno, ciò non è più possibile in quanto il Comune di Roma ha deciso che quel giardino, alle 20, deve chiudere.

Mi sono fatto spiegare come si è arrivati a questo, e sembra che il Comune, un bel giorno, abbia fatto pervenire al nostro Municipio XVII 2 delibere dirigenziali, che assegnavano la licenza delle giostrine ad un nuovo intestatario, e che lo stesso si sarebbe impegnato a recintare l'area, a mantenerla in ordine, e a chiudere il giardino secondo le disposizioni Comunali.

Nelle stesse delibere, però, pare ci sia anche scritto che tale orario di chiusura, è suscettibile di cambiamento qualora venga richiesto.

Ora, visto che io, persona tranquilla, come molti altri nella zona (altrettanto tranquilli), gradiremmo che quell'area fosse fruibile anche la sera, siamo qui a chiederlo.

In fin dei conti è un area di facile controllo perché molto limitata (non è certo paragonabile ai giardini di Castel S.Angelo), abbastanza ben illuminata, circondata da palazzi...insomma, non può certo essere considerata un area a rischio.

Sarà possibile conciliare la sicurezza con la fruibilità serale di quel parco ???

Io penso di si e sono convinto che il Comune di Roma, e il nostro Municipio XVII si daranno subito da fare per trovare una soluzione.

In caso contrario temo che, in piena legalità, inizieranno presto azioni di protesta da parte di quei residenti, abituati da anni a frequentarlo anche la sera, dove si sono sempre sentiti come a casa propria, e non hanno mai avuto sentore di correre il benché minimo pericolo.

Saluti
P.S. Sembra che ieri alcuni cittadini, siano stati mandati via in malo modo dai gestori delle giostrine che li avrebbero apostrofati come dei “rompicoglioni” perché erano le 20,30 e loro stavano ancora li con i propri figli… se è andata così, consiglierei ai suddetti gestori di fare le proprie scuse e di trovare un diverso e più pacato modo di esporre le loro rimostranze.

6 commenti :

  1. Caro Matteo,
    che il parco debba essere chiuso di notte mi sembra sacrosanto come del resto merita maggiori attenzioni la sua pulizia (anche in relazione agli ultimi drammatici avvenimenti causati mi sembra da una bottiglia di vetro rotta e abbandonata nella pista di pattinaggio).

    Sono comunque d'accordo con te che la chiusura delle 20.00 è un po' prematura. Quello che dovremmo ottenere è quanto meno il suo posticipo alle 21.30 o alle 22.00. Vivo da sempre in questo quartiere e mi ricordo che d'estate, quando ero piccolino, i miei nonni, ma non solo loro, erano soliti fare una bella passeggiata per digerire e godersi il fresco e una delle loro tappe preferite era, insieme con gli ormai impraticabili giardini di piazza Mazzini, proprio il parco di via Plava.
    Mi sembra quindi giusto che certe tradizioni vadano salvaguardate e mantenute.
    Con rinnovata stima,
    Paolo Consiglieri

    RispondiElimina
  2. Che il parco debba essere strettamente controllato, quando rimane incustodito, sono d'accordo anch'io ma che non se ne possa usufruire nelle calde sere d'estate, anche fino a tarda ora, per colpa di qualche incivile che lo usa in modo non consono, proprio non mi va giù. E' compito delle Istituzioni, ognuna nel suo ambito, far si che il parco sia fruibile, pulito e sicuro, e demandare questo ai gestori delle giostre, non mi sembra sia una soluzione accettabile.

    Ad esempio se si potesse avere uno o più passaggi delle forze dell'ordine ogni sera a controllare cosa succede, pensi davvero che sarebbe così necessario chiuderlo ? Se lo conosci lo sai che basterebbe una occhiata senza nemmeno entrarci per avere sotto controllo tutta la situazione. Chiedo troppo ?

    RispondiElimina
  3. Sono sempre dell'idea che non lo si possa considerare un "parco", e che quindi vada boicottato. Altrimenti, gli amministratori si potrebbero abituare all'idea che per noi quello è un parco, per noi quelli sono marciapiedi puliti, per noi quelli sono auto normalmente in sosta, e così via.

    Ci sono poi i giardini di Castel Sant'Angelo, meglio andare lì?

    RispondiElimina
  4. Scusa ma non ho capito il concetto, potresti spiegare meglio cosa intendi con "vada boicottato" ???

    RispondiElimina
  5. Scusa per il clamoroso ritardo nella risposta. Intendo dire che sarebbe meglio disertarlo in massa, piuttosto che utilizzarlo come un vero giardino, e adirittura difenderlo.

    Altrimenti - riprendo dal precedente intervento - gli amministratori si potrebbero abituare all'idea che per noi quello è un parco, per noi quelli sono marciapiedi puliti, per noi quelli sono auto normalmente in sosta, e così via

    RispondiElimina
  6. Capisco il tuo punto di vista ma secondo me non ti è chiaro il mio. Io mi rendo conto che quel "giardino" non è certo un vanto per il nostro quartiere, ma quale amministratore spenderebbe dei soldi per sistemare un'area che verrà di li a poco distrutta per farci un cantiere ? Se lo riusciremo a salvare, invece, non avranno scuse e avremo finalmente la possibilità di chiedere (e ottenere) che diventi quello che non è mai stato e che serve come il pane in questo quartiere: un vero giardino pubblico con tutti i crismi.

    Ciao

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...