E’ comparsa oggi una notizia su 06Blog.it che, se confermata, ci permetterebbe di festeggiare la salvezza del giardino di via Plava e di cominciare subito a chiederne la “riqualificazione”.
E si perché se finora nessuno si azzardava a chiedere di spendere un centesimo su quell’area, su cui incombono i lavori della Metro C, qualora fosse definitivamente dichiarata “immune” non ci sarebbero più scuse per non farla diventare un vero giardino pubblico con tutti i crismi.
Staremo a vedere, io una bottiglia di champagne ce l’ho nel frigo e sono pronto a stappare.
Saluti
Stappiamo insieme allora... magari direttamente a Via Plava.
RispondiEliminaE certo, vuoi che non organizziamo una bella festa se fosse confermato ???
RispondiEliminaMa in tal caso non incomberebbe il famoso progettone modello Corviale previsto sull'area ex-deposito Atac/giardino via Plava?
RispondiEliminaCertamente, ma una cosa è combattere contro l'arrivo dei cantieri della Metropolitana, e una cosa è combattere contro una speculazione edilizia. Nel secondo caso, ci sono molte forze in campo da schierare, compreso il Sindaco Alemanno che aveva chiaramente espresso la sua indignazione durante un intervento in Municipio XVII all'epoca della presentazione del progetto.
RispondiEliminaMAtteo, ho visto sul sito ufficiale romametropolitane che il prolungamento della linea C è ufficialmente sotto approvazione del CIPE.
RispondiEliminaSperiamo bene e grazie per la tua costanza nel seguire questa lunga saga...
Fulvio
E' un bel passo avanti ma solo quando e se ci sarà l'approvazione (mi risulta ci voglia qualcosa di più che un "lieve incremento dei fondi" come dice l'articolo)potremo dire di aver vinto questa prima battaglia.
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