Sono più di due anni che, approfittando di un contributo che prevedeva uno sconto del 20% in cambio di un motorino da rottamare, che avevo fermo sotto casa, ho acquistato una comoda bicicletta elettrica a pedalata assistita, un pò caruccia per la verità, ma devo dire che ne sono molto soddisfatto e, quando il tempo lo permette, faccio volentieri a meno dello scooter (per convincermi ad usare l’automobile poi, bisogna fare domanda in carta bollata !).
Il modello City 26 della Microbike (c’è anche la 28”, ma non è adeguata alla mia altezza), è corredata di una batteria da 24 V. 12 Ah al piombo, che dopo tutto questo tempo (è durata pure troppo), non si ricarica adeguatamente e perciò, dopo qualche chilometro, non alimenta più il motore elettrico.
In due anni speravo che il prezzo delle batterie NiMh (300 €) scendesse drasticamente, e scendesse anche quello delle più moderne, performanti e leggerissime batterie al Litio (350 €).
Purtroppo così non è, ed allora mi sono convinto a pazientare e a sostituire quelle esauste con un nuovo pacco di batterie al piombo, più pesanti delle altre, con meno autonomia (20-25 Km), ma MOLTO meno costose.
Il prezzo delle suddette batterie, sul listino della Microbike, è di 80 € (più, immagino, la mano d’opera per sostituirle).
Facendo una rapida ricerca su internet, però, ho scoperto che, a differenza delle altre, le batterie al piombo si trovano oggi a poco più della metà del prezzo indicato nel loro listino, e visto che sostituirle è un gioco da ragazzi, ho provveduto da me (tra l’altro installando due batterie da 14 Ah (qualche chilometro in più di autonomia), invece che da 12, spendendo l’ esorbitante cifra di ben 58 €).
Insomma, anche ipotizzando di essere veramente “iellati” e che esse non durino più di 80 ricariche, con 62 € (58 più 4 euro per 80 ricariche a 5 centesimi cadauna) si percorrono circa 2.000 Km. (77 centesimi ogni 25 Km.)
…e ci si guadagna in salute !
Meditate gente, meditate
Saluti
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