Ricevo e pubblico:
Da più di 50 anni, dai tempi delle Olimpiadi di Roma del 1960, quando Abebe Bikila vinceva a piedi nudi la maratona e Nino Benvenuti si aggiudicava la val Barker davanti a Cassius Clay, ecco da allora piazza Bainsizza attende la sua integrazione a titolo definitivo nel tessuto urbano, il suo riscatto di eterna incompiuta.
Finalmente oggi qualcosa sembra cambiare, e la piazza si appresta a sfoderare il suo nuovo look.
Purtroppo però, nonostante gli arredi più che discreti e l'opinabile ma almeno definitivo disegno dei giardini, ecco partecipare all'evento, rovinandolo, l'immancabile cartellone romano - abusivo o legale poco importa - che, oltre a essere antiestetico e inopportuno come tutti gli altri fioriti ultimamente come i funghi, questa volta rivela la sua natura agnostica e blasfema.
Guardate infatti come sovrasta e oscura, non solo il nuovissimo lampione, ma anche e soprattutto la povera madonnina incastonata nel palazzo d'epoca.
Guardate e giudicate.
P.S.
Nell’ ambito della manifestazione estiva “INVITO ALLA LETTURA ”presso Castel S. Angelo, (Lungotevere Castello) si terrà un incontro il 10 luglio ore 21:00 sul tema “ CARTELLONISTICA ABUSIVA e ABUSIVISMO COMMERCIALE”, interverranno L’ Assessore al commercio di Roma Capitale Davide Bordoni, il Presidente del Municipio Roma XVII Antonella De Giusti e il portavoce dell’ associazione Basta Cartelloni Franco Quaranta.
Siete invitati a partecipare.
Grazie cordiali saluti
Presidenza Municipio Roma XVII
670.000 euro per quattro collinette (resisteranno alle piogge?) e delle panchine bara messe in mezzo a una rotatoria per auto? il cartellone mi sembra il meno dello scempio...
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