Questo è il testo di una Email appena inviata alla Soc. Roma Metropolitane...attendiamo una risposta.
Mi chiamo Matteo Barboni e gestisco un Blog di quartiere, che si chiama: Roma - Delle Vittorie - che non va
Vi scrivo, a nome mio e di altri (per ora) 413 Cittadini che stanno firmando, in questi giorni, un atto di formale protesta per il seguente motivo:
Come già scritto in un articolo del Blog, quando avremo a disposizione la Metro C, tutti ne saranno contenti, potremo spostarci con più agilità, il traffico diminuirà, il quartiere si valorizzerà ulteriormente e tutti vivremo più felici. Questo per dire che nessuno vuole intralciare i lavori, anzi, se si cominciassero subito, personalmente, ne sarei entusiasta.
Da qualche giorno, però, gli abitanti del quartiere Delle Vittorie, sono venuti a conoscenza del fatto che uno dei cantieri per la costruzione della nuova linea Metro C, sarà impiantato in un giardino pubblico, tra via Sabotino e Via Montesanto, conosciuto come "il giardino di via Plava".
Io, e molti altri genitori, che non avranno più nelle vicinanze, per lunghi anni presumo, un spazio verde attrezzato dove portare i propri bambini, siamo molto preoccupati e assolutamente contrari a questa decisione.
Il Presidente del Municipio XVII, D.ssa De Giusti, dicendosi anche Lei preoccupata quanto noi, ci ha comunque informati che: "se la tratta percorrerà un itinerario diverso da quello finora stabilito", (si desume perciò che sono da Voi allo studio, altre soluzioni), il giardino non verrà più interessato dal cantiere e i nostri bambini non avranno di che preoccuparsi.
Nel contempo, abbiamo avuto notizia, dalla stessa D.ssa De Giusti, che arriverà, a maggio 2008, un considerevole stanziamento, che permetterà, al suddetto giardino di risolvere tutte le problematiche di attrezzature, manutenzione, e quant'altro.
Credo sia facile comprendere l'ulteriore stato di agitazione creatosi, visto che, se il cantiere verrà posto dove oggi è indicato, l'investimento di denaro pubblico, in un giardino che dopo due anni sarà raso al suolo, solleverà sicuramente nuove e accese polemiche.
Per i motivi sopra esposti, Vi saremmo immensamente grati se ci farete conoscere, tramite un Vostro comunicato, che avrà ampio spazio sul Blog, la Vostra posizione in merito e quali sono i motivi che hanno portato a questa decisione (visto che, tra l'altro, a 10 metri di distanza dal giardino c'è il vecchio deposito ATAC "Vittoria", da anni inutilizzato e che, probabilmente, potrebbe essere usato allo scopo, come e meglio del giardino in questione), nonchè se ci informerete, in futuro, su tutti gli eventuali sviluppi per darne immediata e diretta notizia ai Cittadini interessati.
Cordiali saluti
Matteo Barboni
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