Innanzi tutto un ringraziamento a Claudia che ha scovato questo documento in cui, purtroppo, ci sarebbe la conferma delle voci che giravano nel quartiere già molto prima del 18 Luglio (a pagina 6 si afferma che il giardino di Via Plava verrà destinato, quando inizieranno i lavori, a deposito materiali per il cantiere della Metro C)...Insomma, che dire ?
Qualcosa da dire c'è:
NOI NON CI STIAMO !!!
Ma come... Il nostro Sindaco che è noto per la sua sensibilità verso i bambini, il nostro Sindaco che innaugura parchi pubblici a destra e a manca, ci vorrebbe togliere l'unico spazio verde che abbiamo nelle immediate vicinanze per destinarlo ad un cantiere ???
Io continuo ad essere incredulo ma qui c'è un documento ufficiale che mette nero su bianco, pertanto, in attesa di notizie più dettagliate, direi che è il caso di cominciare a pensare quali iniziative prendere per tentare di scongiurare questa eventualità.
Innanzi tutto c'è da dire che altri spazi per organizzare il cantiere ci sarebbero: il pratone di P.le Clodio, la Caserma dismessa di Viale Angelico, il vecchio deposito ATAC...
Forse è per questo che, nonostante le reiterate proteste, a via Plava tutto rimane com'è. Le panchine rotte, gli alberi "tosati" a zero, l'incuria totale...tutto serve a far si che gli abitanti della zona non lo considerino come un giardino dove portare i propri figli ma, bensì, come una inutile fossa di terreno abbandonato.
Ebbene, i nostri Amministratori sappiano (se non se ne sono ancora resi conto) che, nonostante la mancata manutenzione, i giardini di via Plava, sono "vivi e vegeti" e sono frequentati ogni giorno da centinaia di persone e che non sarà facile cacciarle via prendendo decisioni sulle loro teste...
Attendo commenti e proposte di iniziative in merito.
Ma come... Il nostro Sindaco che è noto per la sua sensibilità verso i bambini, il nostro Sindaco che innaugura parchi pubblici a destra e a manca, ci vorrebbe togliere l'unico spazio verde che abbiamo nelle immediate vicinanze per destinarlo ad un cantiere ???
Io continuo ad essere incredulo ma qui c'è un documento ufficiale che mette nero su bianco, pertanto, in attesa di notizie più dettagliate, direi che è il caso di cominciare a pensare quali iniziative prendere per tentare di scongiurare questa eventualità.
Innanzi tutto c'è da dire che altri spazi per organizzare il cantiere ci sarebbero: il pratone di P.le Clodio, la Caserma dismessa di Viale Angelico, il vecchio deposito ATAC...
Forse è per questo che, nonostante le reiterate proteste, a via Plava tutto rimane com'è. Le panchine rotte, gli alberi "tosati" a zero, l'incuria totale...tutto serve a far si che gli abitanti della zona non lo considerino come un giardino dove portare i propri figli ma, bensì, come una inutile fossa di terreno abbandonato.
Ebbene, i nostri Amministratori sappiano (se non se ne sono ancora resi conto) che, nonostante la mancata manutenzione, i giardini di via Plava, sono "vivi e vegeti" e sono frequentati ogni giorno da centinaia di persone e che non sarà facile cacciarle via prendendo decisioni sulle loro teste...
Attendo commenti e proposte di iniziative in merito.
Ciao Matteo, io come te sono un assiduo frequentatore dei giardini di Via Plava; e non solo per portare i miei figli, ma anche per il mio divertimento.
RispondiEliminaSono indignato per questa notizia,
voglio sperare che con la partecipazione di tutti faremo in modo di evitare questo scempio.
Manifestiamo, Presidiamo la zona,
facciamoci sentire!!
ciao sono Cinzia, sono rimasta sbalordita dalle notizie sulla prossima destinazione dell'unico posto (giardino è una parola troppo grossa) dove poter portare i bambini a divertirsi nel quartiere e dove fare amicizia. (ho una bimba di 16 mesi)
RispondiEliminaSono contenta che anche altri la pensino come me. L'unione fa la forza e allora riuniamoci e troviamo il modo per farci sentire.
grazie
email:cinziacusmai@libero.it