Prima delle vacanze estive, avevo mandato una email all' Ing. Simonacci di Roma Metropolitane, per chiedere notizie e conferme a quanto dichiarato pubblicamente dal consigliere Gemellaro durante la riunione del 21 luglio 2009 nel giardino di via Sabotino.
Tornato dalle vacanze, il sempre cortese e puntuale Ing. Simonacci mi ha così risposto:
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Egr. Signor Barboni,
in merito al Progetto Preliminare del Prolungamento Nord della Linea C, ovvero delle Tratte C2 da Grottarossa a Farnesina e T1 da Farnesina a Clodio/Mazzini, approvato dalla Giunta del Comune di Roma con Deliberazione n. 34 del 13 febbraio 2008, per un investimento complessivo pari a 1.463 Milioni di euro, sono attualmente in corso le procedure finalizzate all’approvazione da parte del CIPE.
Per quanto riguarda la diramazione C2, l’Amministrazione Comunale, anche in relazione a numerose osservazioni e richieste emerse in particolare nel territorio interessato dal tracciato della tratta, da Grottarossa a Farnesina, lungo la direttrice della Cassia, ha ritenuto necessario un ulteriore approfondimento progettuale, che esamini anche un diverso attestamento del capolinea, non più a Grottarossa ma bensì presso il polo ospedaliero del S. Andrea, in prossimità dello svincolo tra G.R.A. e Cassia bis, attraversando le aree agricole e verdi nel Parco di Veio.
Sulla base delle indicazioni espresse in proposito dall’Assessore delle Politiche della Mobilità, il Dipartimento VII, ha affidato l’incarico a Roma Metropolitane di redigere uno studio di prefattibilità tecnico-trasportistica dell’ipotesi sopra citata, propedeutico ad un’eventuale revisione del progetto preliminare della tratta C2.
L’affidamento dello studio è intervenuto con nota prot. RM n. 7618 del 30 aprile 2009 ed è stato consegnato al Dipartimento lo scorso mese di luglio. Roma Metropolitane in relazione a quanto sopra indicato, con nota prot. n. 8233 dell’11 maggio 2009, ha richiesto agli Enti finanziatori (CIPE) di procedere nell’istruttoria per l’approvazione della sola Tratta T1 da Farnesina a Clodio/Mazzini, rinviando ad una successiva specifica nuova istruttoria l’esame della Tratta C2, anche in relazione alle seguenti considerazioni:
- la Tratta T1, da Farnesina a Clodio/Mazzini, non risulta interessata in alcun modo dalle eventuali modifiche della C2;
- la stessa tratta risulta funzionale grazie al terminale intermedio connesso alla Stazione Farnesina;
- la tratta può rivestire un ruolo strategico, offrendo significative sinergie per il completamento delle tratte del Centro Storico.
Per la Tratta T1 è tuttora in corso la procedura di V.I.A., pronunciamento
propedeutico alla approvazione del CIPE, avviata dall’istanza presentata da
Roma Metropolitane nell’aprile del 2008.
In tal modo si rende possibile spostare il cantiere delle gallerie TBM dalla zona dell’incrocio tra viale Mazzini e viale Angelico (Tratta T2) agli ampi piazzali disponibili a Farnesina (Tratta T1), nella stessa area già occupata dal cantiere del “Passaggio a Nord Ovest”, con indubbi vantaggi per il traffico nel quartiere Prati - Mazzini.
Non appena intervenuta l’approvazione del progetto preliminare della tratta T1, si procederà quindi all’elaborazione di un progetto definitivo unitario per le Tratte T2 e T1 da piazza Venezia a Farnesina.
Ciò non significa che non ci saranno cantieri tra viale Angelico/Mazzini, perché comunque occorre costruire la stazione Clodio/Mazzini nella sua posizione originaria, ma i cantieri avranno un impatto inferiore (meno camion in movimento, minor ingombro delle baracche di cantiere, minori aree di stoccaggio, etc).
L’Amministrazione Comunale è parte attiva nella finalizzazione di questo processo il cui obiettivo è proprio quello di ridurre gli impatti della costruzione della metropolitana, in particolar modo nella zona dell’incrocio tra Viale Mazzini e Viale Angelico.
Scusandoci per il ritardo nella informativa determinata anche dalla pausa estiva, si inviano distinti saluti.
Il Responsabile del Procedimento e Direttore Tecnico della Linea C
Ing. Giovanni Simonacci
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Insomma, sembra proprio che ce l'abbiamo quasi fatta, non resta che attendere il pronunciamento del CIPE che, se approverà l' istanza presentata da Roma Metropolitane nell’aprile del 2008, renderà possibile quanto si dice nella email in merito al nostro quartiere e potremo finalmente dichiarare l'argomento chiuso, con buona pace di tutti.
Fiduciosi Saluti
in merito al Progetto Preliminare del Prolungamento Nord della Linea C, ovvero delle Tratte C2 da Grottarossa a Farnesina e T1 da Farnesina a Clodio/Mazzini, approvato dalla Giunta del Comune di Roma con Deliberazione n. 34 del 13 febbraio 2008, per un investimento complessivo pari a 1.463 Milioni di euro, sono attualmente in corso le procedure finalizzate all’approvazione da parte del CIPE.
Per quanto riguarda la diramazione C2, l’Amministrazione Comunale, anche in relazione a numerose osservazioni e richieste emerse in particolare nel territorio interessato dal tracciato della tratta, da Grottarossa a Farnesina, lungo la direttrice della Cassia, ha ritenuto necessario un ulteriore approfondimento progettuale, che esamini anche un diverso attestamento del capolinea, non più a Grottarossa ma bensì presso il polo ospedaliero del S. Andrea, in prossimità dello svincolo tra G.R.A. e Cassia bis, attraversando le aree agricole e verdi nel Parco di Veio.
Sulla base delle indicazioni espresse in proposito dall’Assessore delle Politiche della Mobilità, il Dipartimento VII, ha affidato l’incarico a Roma Metropolitane di redigere uno studio di prefattibilità tecnico-trasportistica dell’ipotesi sopra citata, propedeutico ad un’eventuale revisione del progetto preliminare della tratta C2.
L’affidamento dello studio è intervenuto con nota prot. RM n. 7618 del 30 aprile 2009 ed è stato consegnato al Dipartimento lo scorso mese di luglio. Roma Metropolitane in relazione a quanto sopra indicato, con nota prot. n. 8233 dell’11 maggio 2009, ha richiesto agli Enti finanziatori (CIPE) di procedere nell’istruttoria per l’approvazione della sola Tratta T1 da Farnesina a Clodio/Mazzini, rinviando ad una successiva specifica nuova istruttoria l’esame della Tratta C2, anche in relazione alle seguenti considerazioni:
- la Tratta T1, da Farnesina a Clodio/Mazzini, non risulta interessata in alcun modo dalle eventuali modifiche della C2;
- la stessa tratta risulta funzionale grazie al terminale intermedio connesso alla Stazione Farnesina;
- la tratta può rivestire un ruolo strategico, offrendo significative sinergie per il completamento delle tratte del Centro Storico.
Per la Tratta T1 è tuttora in corso la procedura di V.I.A., pronunciamento
propedeutico alla approvazione del CIPE, avviata dall’istanza presentata da
Roma Metropolitane nell’aprile del 2008.
In tal modo si rende possibile spostare il cantiere delle gallerie TBM dalla zona dell’incrocio tra viale Mazzini e viale Angelico (Tratta T2) agli ampi piazzali disponibili a Farnesina (Tratta T1), nella stessa area già occupata dal cantiere del “Passaggio a Nord Ovest”, con indubbi vantaggi per il traffico nel quartiere Prati - Mazzini.
Non appena intervenuta l’approvazione del progetto preliminare della tratta T1, si procederà quindi all’elaborazione di un progetto definitivo unitario per le Tratte T2 e T1 da piazza Venezia a Farnesina.
Ciò non significa che non ci saranno cantieri tra viale Angelico/Mazzini, perché comunque occorre costruire la stazione Clodio/Mazzini nella sua posizione originaria, ma i cantieri avranno un impatto inferiore (meno camion in movimento, minor ingombro delle baracche di cantiere, minori aree di stoccaggio, etc).
L’Amministrazione Comunale è parte attiva nella finalizzazione di questo processo il cui obiettivo è proprio quello di ridurre gli impatti della costruzione della metropolitana, in particolar modo nella zona dell’incrocio tra Viale Mazzini e Viale Angelico.
Scusandoci per il ritardo nella informativa determinata anche dalla pausa estiva, si inviano distinti saluti.
Il Responsabile del Procedimento e Direttore Tecnico della Linea C
Ing. Giovanni Simonacci
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Insomma, sembra proprio che ce l'abbiamo quasi fatta, non resta che attendere il pronunciamento del CIPE che, se approverà l' istanza presentata da Roma Metropolitane nell’aprile del 2008, renderà possibile quanto si dice nella email in merito al nostro quartiere e potremo finalmente dichiarare l'argomento chiuso, con buona pace di tutti.
Fiduciosi Saluti
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