Ogni tanto, non si sa perché, la manutenzione e la cura del giardino, che nell' anno passato è stata, secondo me, mediamente accettabile, viene sospesa e così si torna a parlarne come di un luogo lasciato a se stesso.
La pulizia del giardino è ormai demandata ai gestori delle giostrine che, spesso e volentieri mi dicono, sono costretti a surrogare l'intervento degli addetti dell'AMA, che non passano al ritiro dei sacchi di immondizia alcune volte per settimane.
La pulizia del giardino è ormai demandata ai gestori delle giostrine che, spesso e volentieri mi dicono, sono costretti a surrogare l'intervento degli addetti dell'AMA, che non passano al ritiro dei sacchi di immondizia alcune volte per settimane.
La zona al di là delle reti che circondano le mura, sta diventando una foresta incolta (e certo non sta meglio il Bau Park).
Dal muro, dietro alle giostre, parte un cavo (elettrico ? telefonico ? non si sa) che sale sulla rete di recinzione e scorre fino all’albero cresciuto sopra la casetta abbandonata, da dove poi, sorvolando le teste di chi è li, fa tappa ad un palo di illuminazione, per poi ripartire nel suo tragitto (anche qui attaccato alla rete di recinzione del giardino) che termina con una matassa arrotolata e abbandonata, appena dentro l’area del Centro Anziani.
Attaccato al muro di via Monte Nero giace da lungo tempo del materiale per non meglio specificati “lavori in corso”. Tale materiale è protetto (si fa per dire) da un reticolo in plastica che occupa pericolosamente il marciapiede (ci ho inciampato pure io mentre facevo le foto).
Buone notizie invece per la La fontanella. Stamattina ho trovato una squadra di due operai al lavoro per ripararla.
Saluti
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