lunedì 8 febbraio 2010

20 giorni dopo...

A distanza di 20 giorni da quando ho scritto questo post, stamattina mi sono di nuovo fatto un giro intorno all'isolato di via Plava e ho trovato alcune novità.
Al cartellone pubblicitario di destra nella foto (su viale Angelico, all’incrocio con via Sabotino) è stata apposta la targhetta Comunale recante la debita autorizzazione….peccato però che ci sia scritto che questo cartello dovrebbe stare all’incrocio con via Monte Nero e non li dove è stato piazzato.

Anche su quest’altro, in via Monte Santo, è stata apposta l’ autorizzazione che sembra essere in regola.

Tutti gli altri cartelloni descritti nel post precedente, continuano ad essere sprovvisti di qualsiasi contrassegno che ne specifica l’autorizzazione Comunale.
Mi piacerebbe sapere qualcosa di più sui cartelloni rimanenti da Roberto Tavani, Assessore all’ambiente del nostro Municipio, (con cui sono assolutamente in sintonia per quel che riguarda la battaglia contro i “cartelloni selvaggi”) e che, la scorsa settimana insieme al parlamentare Athos De Luca, ha eseguito una azione dimostrativa che avrei il piacere di aiutare a ripetere, nei limiti consentiti dalla legge, su questi cartelloni qualora fossero illegali.
Sei curioso di sapere cosa ha fatto Tavani ??? Qui c’è una intervista che gli è stata fatta da Radio Vaticana, subito dopo il “fatto” (clicca sul triangolino “play”)
Saluti

4 commenti :

  1. Caro Matteo, innanzitutto grazie per la pubblicazione dell'intervista. Dopodichè, nel merito del tuo post, io ritengo che ambedue quei cartelloni seppur regolarmente inseriti nella banca dati comunale siano illegali in quanto contrari all'articolo 23 del codice della strada ( che prevede una distanza di 15 metri dagli incroci ). Quindi, come facciamo sempre in questo caso, ne chiederemo l'abbattimento al Comune, questo è certo. Anche perchè,a quanto pare, il Comune ora - a causa delle continue e fortissime proteste ( molte proventienti da consiglieri di cantro destra ) - ha creato squadre apposite per gli abbattimenti che sarebbero ( il condizionale è d'obbilgo) pronte a intervenire sul nostro e gli altri municipi di roma. E, come ormai ben sappiamo, il lavoro dei Municipi sulla vicenda può arrivare solo fino a un certo punto...

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  2. Peccato, stavo già cercando di ricordare dove ho nascosto il mio vecchio "frullino" :-)

    Comunque quei due cartelloni (immagino tu ti riferisca a quelli su viale Angelico) non sono i soli (tra l'altro uno ha l'autorizzazione ma per essere posizionato da un'altra parte). Quei tre cartelloni per la vendita dei box privati su via Monte Nero e via Monte Santo, ce la hanno l'autorizzazione o no ?

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  3. Via Baiamonti è ancora chiusa al traffico (andando a memoria, direi che sono almeno due anni). Sbirciando dentro il cantiere si può constatare che non sono ancora iniziati i lavori e che il cantiere viene usato come parcheggio (da chi? qualcuno della Corte dei Conti?), con tanto di strisce gialle disegnate per terra e di cancello automatico che si apre con un telecomando. Da nessuna parte sta scritto quando è prevista la fine dei lavori e soprattutto di che lavori si tratta.

    Possibile che ci si possa appropriare di una strada pubblica senza fornire neanche uno straccio di spiegazione? In che razza di paese viviamo?!

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  4. Comunque qui il nostro Municipio pare non c'entri proprio niente. Sembra che siano lavori di "Interesse nazionale" e che, pertanto, vengono gestiti direttamente dallo Stato che, evidentemente, si ritiene "libero" di non dare alcuna notizia in merito.

    In che paese viviamo ? Purtroppo in questo.

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