mercoledì 28 novembre 2012

S.O.S. Parco Capoprati è chiuso, a tempo indeterminato, per alluvione.

 

Questa volta la piena del Tevere del 14 novembre 2012 è stata devastante per Parco Capoprati. L’acqua è arrivata a ricoprire la strada e dentro la nostra sede e nell’area convegni/feste è arrivata ad un’altezza di 60cm. Alle 24 del 13 il fiume era un metro e mezzo sotto la soglia di sicurezza, alle 7 del 14 l’aveva superata, alle 12,30 è arrivata al cancello d’ingresso, alle 18,00 aveva ricoperto via Capoprati. Quando si è ritirata (il 15 alle 13,00) ed è tornata nell’alveo naturale, ha lasciato uno strato di fango che ancora oggi facciamo fatica ad eliminare, sia dagli interni che all’esterno.

Sono andati a bagno tutti i frigoriferi, aspira polveri, utensili da lavoro, falciatrice, aspira foglie, soffiatore, tutto ciò che non aveva senso mettere in salvo perché nessun preavviso del disastro ci è giunto durante la giornata del 13. Se fossimo stati avvertiti, avremmo salvato quasi tutto e questo, è il rammarico più grande. Come noi, sono stati inondati tutti i circoli e attività sul Tevere che si trovano alla nostra stessa quota, 70cm d’acqua in meno e sarebbero stati tutti all’asciutto.

I danni, approssimativamente ammontano a diecimila euro, ma la stima non è definitiva.

E’ da due settimane che spaliamo fango ed ancora non vediamo risultati accettabili, promesse d’aiuto sono arrivate dalla Protezione Civile del Comune di Roma e da altri enti pubblici, ma nessuno ancora si è visto. I pochi volontari fanno quello che possono, l’impresa ad oggi sembra impossibile, ma visto che la speranza è l’ultima a morire, spero ancora nell’aiuto degli enti preposti, ma soprattutto sui tanti soci e amici che possono aiutarci ad uscire da questo disastro.

Potete aiutarci in due modi: aiutandoci a spalare fango, venendo muniti di stivali in gomma e guanti in plastica (ci siamo tutti i giorni dalle 9,00 alle 14,00) oppure, venendo la domenica (stesso orario) per lasciare un contributo in denaro. In questo giorni, non siamo nemmeno in grado di iniziare il tesseramento per il 2013. Iniziativa inutile in caso di chiusura definitiva del circolo che potremo accertare solo tra un paio di mesi o più se arriveranno gli aiuti promessi dagli enti e il sostegno di soci e amici.

Esprimendo un concetto: Parco Capoprati non è più autosufficiente.

Confido nel vostro aiuto e sostegno.

Massimo Di Stefano

Nessun commento :

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...