lunedì 18 giugno 2007

I giardini di Via Plava...


Bellissima e doverosa l'iniziativa di creare un posto dedicato ai cani degli abitanti del quartiere (il Bau Park). L'area, in via Sabotino, è veramente molto ampia e confortevole. tante solide panchine con relative tettoie per proteggere dal sole (o dalla pioggia) e tanto spazio.












Peccato che altrettanto non si possa dire dell'adiacente giardino destinato ai bambini che, evidentemente, per chi ci amministra, non hanno la stessa valenza dei cani e, sopratutto, dei loro padroni.

Bello sarebbe se gli influenti " genitori adottivi " dei nostri simpatici amici a quattro zampe, che tanto si sono battuti, ed hanno ottenuto, giustamente, ciò che volevano, si unissero alla protesta affinchè anche gli altri "simpatici animaletti" (i nostri figli) ottenessero, almeno, pari dignità.

Al momento, comunque, i problemi da risolvere urgentemente (nel giardino per i bambini) sono:

Fontanella con lo scarico otturato

che provoca una gigantesca pozzanghera e rende inagibile una parte del giardino

Panchine e attrezzature semidistrutte (oltre che inagibili, anche pericolose) e, comunque, insufficienti visto l'alto numero di genitori e di bambini che regolarmente frequentano il giardino




Basi in cemento di alcune vecchie strutture, mai rimosse completamente,che si trovano nel bel mezzo di un angolo dove, solitamente, i nostri bambini giocano a pallone sollevando un immenso polverone e con il costante pericolo di farsi "veramente male" inciampando sulle stesse


Questi sono i pericoli di cui parlo



Vogliamo toglierli un buona volta ??? Basta un ora di un operaio con un martello pneumatico, penso che la circoscrizione se la possa permettere almeno questa spesa....o no?

8 commenti :

  1. Bravo Matteo,
    spero che il tuo esempio venga seguito anche da altri cittadini che hanno a cuore i luoghi in cui vivono.
    Avanti così !

    Tony

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  2. vorrei segnalare un altro pericolo la pista di pattinaggio e i topi che passeggiano indisturbati nel giardino.e le giostre quando andranno via?ci levano troppo spazio e troppi soldi dovevano starci per sei mesi e invece sono passati dieci anni e poi non saranno loro che attappano la fontanella?

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  3. Il degrado del giardino è dovuto da chi lo frequenta sia ragazzi maleducati e genitori menefreghisti e non dal fatto che ci sono delle giostrine.
    E' successo più volte che ragazzi che giocavano (e giocano tutt'ora) a pallone abbiano colpito bambini piccoli e persone anziane, e alle loro lamentele i genitori di questi "bravi ragazzi" sono intervenuti a difesa dei loro pargoli in modo violento.
    Tanto che questa estate si è stati costretti a fare intervenire la polizia proprio per gli atteggiamenti vandalici di questi ragazzi.
    Nessuno parla dei giochi semidistrutti della pavimentazione di sicurezza morbita che è stata tolta e i tavoli rotti e resi trasportabili da genitori frequentatori del parchetto (che ho visto personalmente).

    C'è anche ormai l'abitudine di portare i cani al parco e naturalmente sono intoccabili, perchè al solo far presente che non possono entrare i cani si riceve in risposta insulti o alzata di spalle.


    Come fate a pretendere di salvare un giardino dei quali frequentatori se ne fregano e lo riducono in quel modo?

    Ciao
    Cris

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  4. Mi scuso per non aver inserito la mail, ammettendo di non aver letto il regolamento sui commenti.

    Premesso che quello che so sul parchetto non è dovuto solo dal fatto che lo frequento da moltissimi anni, ma anche perchè sono nata ed abito a due passi da li....Vorrei riagganciarmi e dire la mia ad un post che mi è sfuggito ieri, il post è quello del 24 giugno 2007

    Per quanto ne so io i signori delle giostrine hanno avuto regolare permesso dal Comune per stare li...aggiungo anche e qui mi riaggancio al mio Post, ribandendo la maleducazione in questo caso non dei ragazzi ma degli adulti, perchè dire che una persona che lavora ruba troppi soldi e che da praticamente impiccio per lo spazio che occupa per lavorare lo trovo di cattivo gusto.

    Il bambino lo si educa, gli si fa capire(come ho fatto io) che non sempre si può spendere soldi per giostre o giochi o altro.
    Anche perchè facendo un affermazione del genere, tutti i negozianti dovrebbero essere cosniderati dei rubasoldi o sbaglio?

    Cris

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  5. Mi chiamo Alessandra, ho tre bambini, sono nata in zona e frequento i giardini di Via Plava de semre.
    Voglio ringraziare Matteo per aver creato questo Blog di grande utilità per tutti.
    Ho appena scaricato 15 copie per la raccolta firme "Come possiamo muoverci?"
    In merito al Post del 14 settembre (Cris) volevo dire che sono pienamente d'accordo sulla maleducazione
    di alcuni ragazzi e dei loro genitori , ma non sul fatto che i bambini più grandicelli non possano giocare
    a pallone vicino alle giostre.
    I proprietari delle giostre godono del beneficio di stare lì avendo un regolare permesso, ma non hanno nessun diritto
    di "tirare secchiate d'acqua" nell' area circostante per non farci giocare nessuno.
    Riguardo altre affermazioni fatte sullo stesso Post ritengo che tutti cerchino di educare i propri figli,
    (come faccio anche io) e di fargli capire che non si possono sempre spendere soldi per giostrine, palline e giochini vari,
    ma il concetto che ho io di giardino pubblico, è tutt'altro; non dovrebbe prevedere nulla che (solo qualcuno può permettersi).
    PUBBLICO: "ciò che è di tutti, della comunità".
    Per ultimo voglio aggiungere e sottolineare che faccio parte di quei genitoriche spostano i tavoli (assicuro NON per divertimento
    e mi sembra superfluo spiegarne le ragioni); oltre a ciò, però gli stessi genitori nel corso degli anni hanno spazzato
    tantissime volte la pista di pattinaggio, ripulito, tagliato erbacce cresciute oltre il metro di altezza, stappato la fontanella,
    contattato la circoscrizione e l'ufficio d'igiene ecc..
    Forse questo non è stato notato o è sfuggito a qualcuno.
    TUTTI UNITI PER VIA PLAVA!

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  6. Io vorrei dare il mio personale contributo alla discussione che si è creata tra Cris e Alessandra.
    Personalmente ritengo che ambedue abbiano ragione, in particolare quando parlano di educazione. Non sono daccordo, invece, con Alessandra, quando dice che le giostre “ci levano troppi soldi” (comunque Cris... ha detto levano e non “rubano” e il concetto mi pare assai diverso da quello che tu hai colto).

    Credo che Alessandra, più che condannare, si lamentava forse (come mi lamentavo io a suo tempo) perchè la sua bambina, attratta dalle giostre, gli chiede in continuazione di “spendere soldi” per poterne usufruire, perciò a me sembra essere solamente un comprensibile sfogo di un genitore stressato (come tutti lo siamo) che si strugge il cuore quando deve dire di no alla sua bambina.

    Sono assolutamente daccordo con Lei, invece, quando parla del suo concetto di giardino pubblico, però, come ho già scritto nel post: ”I giardini di via Plava II” del 24/06/2007 (e prego sia Cris che Alessandra, se non l'hanno fatto, di leggersi ciò che ho scritto), io me la prenderei con chi ha permesso l'installazione delle giostre e non con chi ha ne avuto l'autorizzazione e stà li a pieno titolo.

    Comunque vorrei dire ad entrambi che, nel momento in cui abbiamo scoperto che le voci sul cantiere della metro C...non erano voci ma dura realtà, ritengo queste discussioni, fuori luogo, ed anzi li invito a spiegarsi e a chiarire meglio i loro concetti, prima di tutto perchè, dai loro commenti ritengo che entrambi, se oggi li riscrivessero, con più calma, si esprimerebbero magari con parole diverse e, sopratutto, perchè in un momento simile non serve di sapere...chi tappa lo scarico della fontanella o chi ha spostato i tavoli perchè stavano al solleone ed erano praticamente inutilizzabili, ma, come dice Alessandra: TUTTI UNITI PER VIA PLAVA!

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  7. Matteo senza dubbio il problema principale è di cercare di "salvare il giardino", la mia preoccupazione però è che successivamente se dovessimo riuscire nel nostro intento, spero che non si continui con lo stesso atteggiamento visto fin'ora di noncuranza nei confronti del parchetto e di chi lo frequenta, perchè altrimenti la nostra battaglia non avrebbe nessun significato.


    P.S. vorrei cmq chiedere un pò di "Tolleranza", non dovrebbe mancare mai nei confronti di chi frequenta (noi ed i nostri figli) o lavora nel parchetto


    ciao Cris

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  8. MATTEO HAI RAGIONE NON E IL MOMENTO DI FARE POLEMICHE HO SOLO VOLUTO PUNTUALIZZARE ALCUNI CONCETTI CHE NON AVEVO ESPRESSO BENE NEL PRIMO POST(AMMETTO PIUTTOSTO SBRIGATIVO)E PER IL QUALE SONO STATA FRAINTESA.TOLLERANZA E PRIMA DI TUTTO RISPETTARE IDEE E OPINIONI CONTRARIE ALLE PROPRIE. CHIAMIAMO STRISCIA? CIAO ALESSANDRA

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