lunedì 21 gennaio 2008

Giardino di via Plava...che fare per fermare i vandali ???

Dopo la segnalazione di sabato, l'assessore Tavani ha tempestivamente mandato una squadra di operai che hanno coperto, con una piccola colata di cemento, i dadi dei perni su cui le panchine sono fissate.

Purtroppo però, gli atti di vandalismo continuano a ritmo preoccupante.




Non so se ciò che ho fotografato sia successo stanotte, ma se non si può far niente di più di quello che già si fa, per salvaguardare i beni comuni, credo sia arrivato il momento che i residenti si rimbocchino le maniche, e trovino un modo per sorvegliare cosa succede la notte in quel giardino, sollecitando frequentemente, se necessario, le forze dell'ordine, nel venire a controllare quanto accade.

Per quel che mi riguarda, cercherò di passare più spesso lì, per documentare ciò che succede (sperando serva a qualcosa).

Ma non si potrebbe almeno installare una telecamerina collegata alla più vicina caserma dei Carabinieri o della Polizia ? Forse...questo piccolo deterrente potrebbe bastare.

Per chiudere, vorrei fare un invito ai ragazzi del quartiere, che sicuramente conoscono questi (non so come definirli...fate voi)... Ditelo ai vostri amici più esagitati, con questi atti, che a voi sembreranno cose futili su cui ridere a crepapelle, stanno distruggendo beni di proprietà comune (perciò anche di vostra proprietà). Ribellatevi ad un simile comportamento e cercate di spiegargli che, se continuano così, prima o poi, il giardino verrà chiuso e, a subirne le principali conseguenze, sarete proprio voi che tale giardino vi godete.

Vi è chiaro il concetto ? Spero di si, in caso contrario un consiglio: cominciate a guardarvi intorno per vedere quale altro giardino in zona volete frequentare quando via Plava sarà impraticabile nelle ore notturne.

Saluti

1 commento :

  1. Purtroppo e' una piaga in via di diffusione ovunque, anche nella nostra Villa Lais.
    Siamo al livello zero del senso civico, i genitori di questi vandali non sanno neanche cosa fanno i figli e probabilmente non gliene importa.
    Bello il suggerimento ai ragazzi per fermare i compagni esagitati, ma con il bullismo imperante sara' difficile che qualcuno voglia esporsi.
    L'unica sarebbe una richiesta comune di maggiore sorveglianza e soprattutto dura repressione del fenomeno.

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