AL SINDACO DI ROMA, ALLA GIUNTA E A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI
IN OCCASIONE DELL’INSEDIAMENTO DI LUNEDI 26 MAGGIO I COMITATI E LE ASSOCIAZIONI CHE AVEVANO DENUNCIATO DA TEMPO IL SACCO URBANISTICO IN ATTO A ROMA CHIEDONO :
FERMATE SUBITO IL NUOVO PIANO REGOLATORE, L’ATTUAZIONE DEI BANDI SULLE AREE DISMESSE E SPECIALMENTE DI TUTTI GLI ACCORDI DI PROGRAMMA COMPRESI QUELLI DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO
Finalmente dopo tante denunce da parte dei numerosi comitati di cittadini e di associazioni su quanto stava accadendo nei loro quartieri la Procura della Repubblica, (grazie anche all’inchiesta “I RE DI ROMA” di Report alla quale alcuni dei rappresentanti dei comitati hanno contribuito) ha aperto un’ inchiesta sull’ipotesi di reato di violazione delle leggi urbanistiche.
Lo sviluppo della città è avvenuto senza alcuna seria programmazione con un consumo inaccettabile di territorio e di risorse pubbliche privilegiando quanto pretendeva la rendita immobiliare dei potenti costruttori romani a scapito dei bisogni e delle richieste dei cittadini.
Sono stati fatti enormi regali di cubature riconoscendo alle proprietà fondiarie i presunti “diritti edificatori” che non hanno alcun fondamento giuridico.
Il nuovo piano regolatore non ha accolto le migliaia di osservazioni presentate dai cittadini e dalle loro associazioni che chiedevano più verde e servizi pubblici dando invece il via a progetti invasivi in tutte le zone della città.
Utilizzando lo strumento dell’Accordo di Programma sono state variate le norme del precedente piano vigenti e addirittura quelle del nuovo. Sono stati cancellati i vincoli paesistici e non rispettati gli standard di verde e servizi.
Ai cittadini sono stati negati i diritti all’informazione e alla partecipazione in merito alle scelte di trasformazione della città e dei loro quartieri.
Ancora più grave è stato l’operato del Commissario Prefettizio che ha approvato un centinaio di delibere ( con numerosi Accordi di programma ) con i poteri del Consiglio comunale senza alcun tipo di comunicazione.
I sottoscritti Comitati e Associazioni chiedono al Sindaco, alla Giunta e a tutti i Consiglieri comunali di fermare subito l’attuazione e gli iter procedurali :
1) Del Piano Regolatore e di tutti gli Accordi di Programma, compresi quelli approvati dal Commissario prefettizio per verificarne la legittimità ed eliminarne le parti inaccettabili
2) Delle delibere del Commissario per le stesse ragioni
3) Dei bandi indetti per trasformare le aree ex ATAC e quello relativo all’ex Fiera di Roma contestati fortemente dagli abitanti per l’impatto insostenibile
4) Del bando della prevista “Città del Futuro” al Flaminio.
In merito alle Linee Programmatiche del mandato 2008-2013 chiedono che non debbano risolversi i gravi problemi sociali dell’emergenza abitativa e della realizzazione di regolari campi per i Rom né cancellando quello che è rimasto di “agro romano” né tanto meno invadendo le aree protette regionali. A tale fine si chiede di utilizzare le aree dismesse all’interno del tessuto urbano.
Chiedono di non prevedere la realizzazione del secondo Grande Raccordo Anulare sia per l’inaccettabile impatto ambientale sui più preziosi Parchi dell’Area metropolitana ( Veio, Appia Antica, Decima Malafede, Valle dell’Aniene ) che verrebbero attraversati, sia per l’ulteriore incentivo al traffico privato su gomma quando invece bisogna indirizzare ogni risorsa economica al trasporto pubblico su ferro.
Infine chiedono con assoluta priorità l’applicazione immediata per tutte le delibere di Giunta e del Consiglio comunale delle regole e delle modalità per la partecipazione dei cittadini come prescritte dalla delibera n 57 del 02/03/2006 ( votata all’unanimità ) per il Regolamento della Partecipazione al quale la passata amministrazione non ha voluto dare attuazione.
I cittadini romani devono essere in grado di esercitare i diritti all’informazione e alla partecipazione sanciti dalle Convenzioni europee e dalle leggi nazionali.
Sottoscrivono :
Comitato Colle della Strega, Comitato Quartiere Pigneto Prenestino, Comitato di Quartiere Torre Spaccata, Comunità Territoriale 10° Municipio , Associazione Rete Nuovo Municipio IV, Associazione Piazza Blog, Associazione Ottavo Colle, Associazione Viviamo Vitinia, Comitato di Quartiere Ottavia, Comitato Fiera di Roma, Comitato Delle Vittorie, Comitato Salute Ambiente EUR, Comitato Acquedotto Alessandrino, Comitato Cittadino XX Municipio, Comitato promotore Parco di Veio, Comitato di Quartiere Collina Lanciani, Ananke, Comitato Promotore Flaminio/Villaggio Olimpico, Ecomobilità, Comitato “Antonio Cederna” per Tormarancia, Comitato Promotore del Parco di Rocca Cencia, Coordinamento per la difesa del Parco Tor Tre Teste Alessandrino.
Nota: la Comunità Territoriale 10° Municipio è formata dal Coordinamento dei Quartieri : Appio Claudio; Torre di Mezzavia; Gregna S. Andrea; Morena; Osteria del Curato; Villaggio Appio; Statuario – Capannelle; Tor Vergata Nuova; Don Bosco; Piazza Cavalieri del Lavoro; Cinecittà Est – Cinest; Vermicino; Quarto Miglio-Appia Pignatelli; Comitato contro l’inquinamento aereo; Comitato via dei Sulpici-Quadraro; Comitato Libera – Selinunte,
e delle Associazioni Movimento cristiani per l’ambiente; Fie-Ecologia Urbana; WWF Lazio; L’Ellisse; Consulta InaCasa-Quadraro; Insieme Fidam CFR; Comitato per la Difesa dei Diritti dei Cittadini; Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS - Sezione Provinciale di Roma.; Movimento consumatori sez. Roma; Aurora di Lucrezia;
Roma,24.05.08
IN OCCASIONE DELL’INSEDIAMENTO DI LUNEDI 26 MAGGIO I COMITATI E LE ASSOCIAZIONI CHE AVEVANO DENUNCIATO DA TEMPO IL SACCO URBANISTICO IN ATTO A ROMA CHIEDONO :
FERMATE SUBITO IL NUOVO PIANO REGOLATORE, L’ATTUAZIONE DEI BANDI SULLE AREE DISMESSE E SPECIALMENTE DI TUTTI GLI ACCORDI DI PROGRAMMA COMPRESI QUELLI DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO
Finalmente dopo tante denunce da parte dei numerosi comitati di cittadini e di associazioni su quanto stava accadendo nei loro quartieri la Procura della Repubblica, (grazie anche all’inchiesta “I RE DI ROMA” di Report alla quale alcuni dei rappresentanti dei comitati hanno contribuito) ha aperto un’ inchiesta sull’ipotesi di reato di violazione delle leggi urbanistiche.
Lo sviluppo della città è avvenuto senza alcuna seria programmazione con un consumo inaccettabile di territorio e di risorse pubbliche privilegiando quanto pretendeva la rendita immobiliare dei potenti costruttori romani a scapito dei bisogni e delle richieste dei cittadini.
Sono stati fatti enormi regali di cubature riconoscendo alle proprietà fondiarie i presunti “diritti edificatori” che non hanno alcun fondamento giuridico.
Il nuovo piano regolatore non ha accolto le migliaia di osservazioni presentate dai cittadini e dalle loro associazioni che chiedevano più verde e servizi pubblici dando invece il via a progetti invasivi in tutte le zone della città.
Utilizzando lo strumento dell’Accordo di Programma sono state variate le norme del precedente piano vigenti e addirittura quelle del nuovo. Sono stati cancellati i vincoli paesistici e non rispettati gli standard di verde e servizi.
Ai cittadini sono stati negati i diritti all’informazione e alla partecipazione in merito alle scelte di trasformazione della città e dei loro quartieri.
Ancora più grave è stato l’operato del Commissario Prefettizio che ha approvato un centinaio di delibere ( con numerosi Accordi di programma ) con i poteri del Consiglio comunale senza alcun tipo di comunicazione.
I sottoscritti Comitati e Associazioni chiedono al Sindaco, alla Giunta e a tutti i Consiglieri comunali di fermare subito l’attuazione e gli iter procedurali :
1) Del Piano Regolatore e di tutti gli Accordi di Programma, compresi quelli approvati dal Commissario prefettizio per verificarne la legittimità ed eliminarne le parti inaccettabili
2) Delle delibere del Commissario per le stesse ragioni
3) Dei bandi indetti per trasformare le aree ex ATAC e quello relativo all’ex Fiera di Roma contestati fortemente dagli abitanti per l’impatto insostenibile
4) Del bando della prevista “Città del Futuro” al Flaminio.
In merito alle Linee Programmatiche del mandato 2008-2013 chiedono che non debbano risolversi i gravi problemi sociali dell’emergenza abitativa e della realizzazione di regolari campi per i Rom né cancellando quello che è rimasto di “agro romano” né tanto meno invadendo le aree protette regionali. A tale fine si chiede di utilizzare le aree dismesse all’interno del tessuto urbano.
Chiedono di non prevedere la realizzazione del secondo Grande Raccordo Anulare sia per l’inaccettabile impatto ambientale sui più preziosi Parchi dell’Area metropolitana ( Veio, Appia Antica, Decima Malafede, Valle dell’Aniene ) che verrebbero attraversati, sia per l’ulteriore incentivo al traffico privato su gomma quando invece bisogna indirizzare ogni risorsa economica al trasporto pubblico su ferro.
Infine chiedono con assoluta priorità l’applicazione immediata per tutte le delibere di Giunta e del Consiglio comunale delle regole e delle modalità per la partecipazione dei cittadini come prescritte dalla delibera n 57 del 02/03/2006 ( votata all’unanimità ) per il Regolamento della Partecipazione al quale la passata amministrazione non ha voluto dare attuazione.
I cittadini romani devono essere in grado di esercitare i diritti all’informazione e alla partecipazione sanciti dalle Convenzioni europee e dalle leggi nazionali.
Sottoscrivono :
Comitato Colle della Strega, Comitato Quartiere Pigneto Prenestino, Comitato di Quartiere Torre Spaccata, Comunità Territoriale 10° Municipio , Associazione Rete Nuovo Municipio IV, Associazione Piazza Blog, Associazione Ottavo Colle, Associazione Viviamo Vitinia, Comitato di Quartiere Ottavia, Comitato Fiera di Roma, Comitato Delle Vittorie, Comitato Salute Ambiente EUR, Comitato Acquedotto Alessandrino, Comitato Cittadino XX Municipio, Comitato promotore Parco di Veio, Comitato di Quartiere Collina Lanciani, Ananke, Comitato Promotore Flaminio/Villaggio Olimpico, Ecomobilità, Comitato “Antonio Cederna” per Tormarancia, Comitato Promotore del Parco di Rocca Cencia, Coordinamento per la difesa del Parco Tor Tre Teste Alessandrino.
Nota: la Comunità Territoriale 10° Municipio è formata dal Coordinamento dei Quartieri : Appio Claudio; Torre di Mezzavia; Gregna S. Andrea; Morena; Osteria del Curato; Villaggio Appio; Statuario – Capannelle; Tor Vergata Nuova; Don Bosco; Piazza Cavalieri del Lavoro; Cinecittà Est – Cinest; Vermicino; Quarto Miglio-Appia Pignatelli; Comitato contro l’inquinamento aereo; Comitato via dei Sulpici-Quadraro; Comitato Libera – Selinunte,
e delle Associazioni Movimento cristiani per l’ambiente; Fie-Ecologia Urbana; WWF Lazio; L’Ellisse; Consulta InaCasa-Quadraro; Insieme Fidam CFR; Comitato per la Difesa dei Diritti dei Cittadini; Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS - Sezione Provinciale di Roma.; Movimento consumatori sez. Roma; Aurora di Lucrezia;
Roma,24.05.08
Ho messo un link sul mio blog che rimanda a questo articolo.
RispondiEliminaper quel poco che puo' servire...mi accodo a romacogitans
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