mercoledì 13 agosto 2008

testimonianze da Borgo Pio

Ricevo questa nota dalla mia amica Loredana. Ci sona altre testimonianze, anche fotografiche, che ci aiutano ad evidenziare la situazione esistente ?

Mi chiamo Loredana Pelliccioni e sono residente a Borgo Angelico; conosco l'Associazione Civico 17 e ho partecipato ad alcune passeggiate nel quartiere nonche' all'incontro a Castel sant'Angelo di qualche sera fa.

Vorrei segnalare all'Associazione e a chi potra' occuparsene fattivamente due situazioni che - pur se tristemente note a tutti nel quartiere- perdurano nel tempo e soprattutto peggiorano la qualita' della vita degli abitanti di Borgo e rovinano il decoro e la fruibilita' del quartiere stesso.

- a Borgo Pio, (soprattutto la sera), e' disatteso completamente il divieto assoluto di transito (e' area pedonale) che vige ormai da tempo. Ci sono decine di auto posteggiate, soprattutto nella parte di Borgo Pio che conduce verso Porta Castello e spesso transitano moto, motorini e vetture . Il primo anno dal primo insediamento della dott.ssa De Giusti al XVII Municipio la situazione sembrava decisamente migliorata e spessissimo si vedevano dei vigili controllare il rispetto del divieto, (preciso, tra l'altro, che il Comando dei Vigili Urbani e' sito a circa 50 metri, in via del Falco) ma da parecchi mesi ormai la situazione e' tornata ad essere totalmente ingestita. Inutile dirvi (o forse no!) che ho protestato decine di volte presso lo stesso Comando senza nessun risultato.

- le vie di Borgo e i marciapiedi sono perennemente deposito degli escrementi dei cani. Sono pochissime le persone che si muniscono degli appositi sacchetti e che lasciano la strada pulita. Soprattutto a borgo Sant'Angelo, la via del Passetto, la situazione e' precaria e fuori ogni tipo di controllo.

Non credo sia particolarmente difficile, in entrambi i casi, trovare il modo di far rispettare la legge; tenendo presente che il Comando dei Vigili Urbani e' a 50 - 100 metri dalle vie segnalate.

Loredana

3 commenti :

  1. Da che mondo è mondo ed in qualsiasi città civilizzata che io abbia visto, le zone pedonali si proteggono con paletti retrattili a scomparsa che, quando occorre (traslochi, funerali, malati, ambulanze, vigili del fuoco) scompaiono nel pavimento della strada. Stop. Kaputt. Fine.

    Non è colpa dei vigili che non controllano. Non è colpa o merito di quello o di quell'altro politico. Non è colpa neppure nei burini osceni che entrano in auto in una isola pedonale.

    E' semplicemente colpa di quell'individuo o di quel gruppo di individui che ha deliberato sull'arredo urbano.

    Le associazioni territoriali (oltre ad approntare i sempre utili adesivi da attaccare alle auto "BRAVO, DOPO AVER PARCHEGGIATO NELL'ISOLA PEDONALE DI BORGO PUOI CONCORRERE AL PREMIO DI BORGATARO DELL'ANNO: VERGOGNATI E FALLA FINITA" che possono essere anche sorprendentemente efficaci) dovrebbero puntare, banalmente, a chiedere quello che si fa da Madrid a Istanbul: proteggere le isola pedonali con paletti a scomparsa nel mezzo della strada.

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  2. Cara Loredana,
    appena la nostra Associazione "Civico 17" riprenderà le attività (da settembre), quindi ti propongo di partecipare alla nostra riunione mensile, per decidere insieme - se vorrai - cosa proporre al Municipio per affrontare il tema.

    Infatti, ci siamo dati come metodo quello di coinvolgere i cittadini che segnalano un problema, all'attività mirata alla sua soluzione.

    Che ne dici?
    A presto

    Massimo (Marnetto)

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  3. Loredana,
    "Civico 17" riprende il 10 settembre.
    Se sei interessata, scrivimi (massimo.marnetto@gmail.com) così ci mettiamo d'accordo.

    A presto
    Massimo (Marnetto)

    RispondiElimina

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