giovedì 6 novembre 2008

Fastweb, divorzio...all'Italiana.

Circa 5 anni fa, non appena vidi che Fastweb stava "cablando" il quartiere con le sue fibre ottiche, non esitai un attimo, e chiesi subito a Telecom, la "Migrazione" al nuovo operatore che prometteva miracoli.

Devo dire che in effetti per almeno tre anni, sono stato molto soddisfatto del servizio, al punto che avendo, anche per lavoro, rapporti con varie persone e aziende che mi chiedono costantemente consigli, non bastano le dita di ambedue le mani, per contare quelle che ho convinto, solo parlandone, a passare a questo operatore.

Fastweb, come ogni altra azienda del settore, cerca costantemente di aumentare la propria Clientela, offrendo sconti particolari per il primo periodo di attivazione, e fin qui nulla da dire, anchio ne ho goduto a suo tempo...MA, ed è questo il punto, passata questa prima fase, fa poi pagare, per dare lo stesso servizio ai suoi abbonati, quote di abbonamento diverse !

Insomma più sei un vecchio ed affidabile cliente....e più paghi !!!

Mi spiego meglio:

Dunque, dovete sapere che il mio contratto iniziale consisteva in un collegamento "flat" (che, per chi ancora non lo sapesse, significa fisso, 24 ore su 24) alla rete internet e, per quel che riguarda la telefonia, avevo a disposizione, comprese nel prezzo, 4 ore di chiamate urbane e due di interurbane.
Durante lo scorso anno vengo informato (non certo da loro, ma da un foglietto pubblicitario che trovo in portineria) che era possibile, per chi si abbonava, sottoscrivere un contratto migliore e ad un costo inferiore.

Tale nuova forma contrattuale prevedeva una tariffa mensile inferiore di 10 euro a quella da me pagata e comprendeva sia la connessione internet flat che telefonate, urbane e interurbane, illimitate. Dulcis in fundo, un nuovo hag (router) wireless (lo "scatolotto" che ti portano in casa quando ti abboni) che mi avrebbe permesso di connettere vari dispositivi, senza fili, ad internet (io ho quello "vecchio" senza wireless) .

Ovviamente, chiamo subito il mio operatore e chiedo come sia possibile passare alla nuova forma contrattuale, ma, purtroppo, vengo a sapere che "i vecchi abbonati" come me non possono accedere alla pagina ...in corso di preparazione...per cambiare contratto. Avrei potuto farlo ma...più in la...

E, dopo un paio di mesi finalmente arriva il giorno fatidico e, con un esborso "una tantum" di 40 €, cambio il mio contratto.

Passa il tempo ma, il nuovo hag wireless...non arriva. Allora telefono chiedendo lumi, ma mi si risponde che solo i nuovi abbonati hanno diritto a ricevere questo dispositivo, mentre per chi, cliente di lunga data, aveva cambiato contratto...niente da fare.

Ma magari finisse qui.

Passa un altro po di tempo, (ma veramente poco, qualche mese), e vengo a sapere (con il solito sistema del foglietto pubblicitario) che ora ci sono nuove offerte e per lo stesso contratto si pagano altri 10 euro in meno...(ovviamente per ri-cambiare contratto, ci sarebbe un altro esborso una tantum)

Beh insomma vi sembra abbastanza per ritenersi "traditi" da coloro i quali avevano ottenuto tutta la vostra fiducia ?

Direi proprio di si, e così contatto la Telecom che oramai si è adeguata e fornisce un servizio, in termini di prestazioni, paragonabile a quello di Fastweb, (e forse anche migliore visto le prove tecniche da me eseguite sulla mia linea, che indicano una velocità di trasferimento dati nettamente inferiore a quella dichiarata) perchè sinceramente di Fastweb non ne voglio proprio più sentir parlare.

Credete che sia così semplice, come annunciano riviste e giornali, cambiare operatore e mantenere il proprio numero telefonico ???

Bene vi dico solo che la richiesta è ferma da più di un mese. Il problema ? Ovviamente non lo conosco, e attendo ulteriori sviluppi che non mancherò di farvi sapere...

Saluti

P.S. Volete un consiglio ? Se siete vecchi utenti Fastweb e non volete cambiare, chiamateli comunque chiedendo (in modo convincente e fermo) il "codice di migrazione" che serve per passare a Telecom. Dopo avervi chiesto il perché di tale abbandono, a cui ovviamente risponderete: "perché costa di meno", vi proporranno, come a me (che non ho accettato perché sono veramente nauseato da un simile comportamento e non ne faccio "solo" una questione economica) un sconto sulla quota di abbonamento...non ci credete ? Provare per credere.

1 commento :

  1. le compagnie telefoniche sono i corsari dell'etere. un consiglio: scaricati il codice del consumo e scrivi una bella letterina...

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...