mercoledì 7 gennaio 2009

Un articolo che mi lascia un po' perplesso…



Leggo sul sito di Roberto Tavani questo post intitolato “Una piccola soddisfazione sul decoro urbano in Prati”. Nell’articolo (che invito a leggere) si parla di un ex abitante del quartiere che, tornato dopo 8 anni in zona, si rallegra della pulizia e dell’ordine riscontrati in via Cola di Rienzo e strade limitrofe (e fin qui, nulla da dire e faccio anch’io i miei complimenti a Tavani).

Poi, lo stesso, ex abitante, si lancia in un confronto tra il nostro quartiere e quello dove (immagino) è residente ora:

“Torno in Via Appia Nuova e trovo migliaia di graffiti su ogni superficie raggiungibile, migliaia di volantini su auto in sosta, manifesti abusivi grandi e piccoli sulle paliere, alberi sconciati, cassonetti stravecchi e sporchi, migliaia di adesivi che reclamizzano varie attività artigianali ( manutenzioni di serrande, traslochi e idraulici per lo più) sono incollati persino dentro ai passi carrabili e sui coperchi dei cassonetti.”

07012009041 A quel punto volevo telefonare al Municipio per controllare se la via dove abito, via Carlo Mirabello, (e strade limitrofe) facessero ancora parte del quartiere Prati, perché riconoscendole perfettamente nella descrizione, (vedi foto a sinistra) con, però, l’aggiunta delle auto in doppia fila perenne, le moto, anch’esse in doppia fila, sui marciapiedi, (che sono, per lo più, in condizioni pietose), le fognature intasate, e la poca illuminazione notturna che va e viene

Credevo di aver cambiato quartiere…

Mi rendo conto (e anche Roberto lo riconosce nel suo articolo) che sia una piccola soddisfazione che la “Prati di serie A” è a posto, ma, se fossi in lui, dedicherei maggiore attenzione a quella di serie “B” che, anche se meno nota e visibile, pretende anch’essa almeno un decimo della considerazione riservata alle strade più importanti.

Saluti

8 commenti :

  1. Hai perfettamente ragione matteo. Anche se personalmente non mi piace questa distinzione tra Prati di serie A e di serie B va riconsciuto, così come scrivo anche nel mio post, che c'è ancora moltissimo lavoro da fare... Io su questo ci sono, e spero anche i molti cittadini che, oltre a segnalarci le criticità, molto di più potrebbero fare per migliorare il decoro del nostro territorio. Saluti a te. Roberto Tavani

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  2. Beh la distinzione, anche se non ti piace, purtroppo c'è ed è abbastanza evidente.

    Come ripeto, è normale e giusto che nelle strade più importanti si concentri la massima attenzione al decoro, ma non è per nulla normale che spostandosi di qualche centinaio di metri ci si trovi in luoghi bui, trasandati, pieni di lavori in corso da anni (vedi via Oslavia) che sembrano dimenticati da Dio e dagli uomini.

    Appena fa bel tempo faccio un piccolo "reportage fotografico" sulla strada dove abito e se avrai la bontà di osservarlo, non potrai che renderti conto che la differenza con via appia nuova, di cui parlava il lettore, c'è ma, come dicevo nel post...in peggio.

    Ciao

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  3. Caro Matteo, hai perfettamente ragione. Tutta l'area intorno a piazza Mazzini è praticamente abbandonata a se stessa, con automobili e moto parcheggiate ovunque, sporcizia, ambulanti abusivi stanziali e itineranti, illuminazione fatiscente etc.
    Mi rifiuto tuttavia, un po' in base a riflessioni urbanistico-architettoniche un po' per campanilismo, di considerare il quartiere come la Prati di serie B: il fascino della zona è che "tiene" nonostante tutto, grazie ai suoi palazzi e alle sue strade.
    Ottima comunque l'idea dei reportage fotografici che possano aiutare cittadini e istituzioni per migliorare il decoro del quartiere.

    Paolo Consiglieri

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  4. Intendiamoci: non è che IO considero la zona "di serie B"... anzi !!! ma visto come è ridotta...mi viene naturale ipotizzare che ci sia chi lo pensa.

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  5. Matteo, hai assolutamente ragione, anche io ho spesso la sensazione di vivere in una zona di serie B, ma mi sembra anche che tutta Prati in generale si stia facendo superare da altri quartieri della città, dove certo i palazzi saranno meno pregiati sotto il profilo architettonico, e tuttavia i cittadini dispongono di giardinetti curati, di aiuole, di belle panchine, di strade pulite e di cassonetti "ultimo modello" (più gradevoli alla vista ma anche molto meno rumorosi nell'utilizzo).
    Come si fa ad ottenere anche per noi del XVII un minimo di decoro in più?
    Personalmente ho scritto alla De Giusti, la quale mi ha risposto circa alcune iniziative in corso per combattere il degrado, e tuttavia nulla mi dice dei marciapiedi: possibile che percorrendo alcune strade (via Monte Zebio, via Sabotino) sembri di stare a Parigi/Etoile e appena svoltato l'angolo - tra deiezioni canine, buche, asfalto sbriciolato dai cavalletti dei motorini perennemente parcheggiati sui marciapiedi, immondizia - ci si trovi di colpo nel degrado più totale, quattromila km a sud?
    A chi bisogna rivolgersi perché via Camozzi, via Borsieri, via Mordini ottengano lo stesso trattamento di via Monte Zebio e di via Sabotino?
    A chi dobbiamo chiedere che anche il XVII disponga di cassonetti nuovi?
    A chi bisogna domandare di sostituire anche le ultime vecchie edicole (fatiscenti) con le nuove strutture retrò e bellissime?
    Quella all'angolo di Piazza Mazzini con via Ferrari è tristissima, da quando sono stati abbattuti i due alberi che aveva accanto, quel punto della piazza è diventato orribile, con quel palo del benzinaio, poi!
    Ringrazio chi voglia fornire qualche "dritta"!

    Cristiana

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  6. A chi rivolgersi ??? Per dirti come la penso, non posso far altro che citare le sacre parole di... "Quelo"

    « Qua non sappiamo più quando stiamo facendo su questa tera! Qua non sappiamo più quanto stiamo andando, sempre su questa tera. Tu cerchi la risposta; ma la risposta non è fuori, la risposta è dentro di te... Epperò, è sbajata! »

    Saluti

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  7. Cara Cristiana,
    abito in via Sabotino e ho un bambino piccolo. Ti assicuro che anche qui non è tutto rose e viole come sembra, anzi. Macchine parcheggiate ovunque, soprattutto perennemente in mezzo agli incroci che per questo e per altri motivi hanno una visibilità pessima; attraversamenti pedonali sempre occupati (spesse volte con la carrozzina del bimbo io e mia moglie non riusciamo a passare da nessuna parte); moto e motorini costantemente sui marciapiedi; durante le ore del mercato ambulanti regolari che invadono gli spazi loro concessi e ambulanti abusivi che bivaccano ovunque; ambulanti itineranti motorizzati che stazionano in prossimità degli incroci creando disagi al traffico; torme di ambulanti itineranti appiedati che richiamati dal mercato e dalle pasticcerie provano a vendere accessori improponibili; musicanti che stornellano da mane a sera... in tutto questo bailamme gli unici assenti sono i vigili urbani!
    Vivo in prati di sere B da sempre e questa è la situazione di via sabotino oggi (che è peggio di ieri e terribilmente peggio dell'altro ieri, nonostante gli interventi fittizi come la nuova pavimentazione dei marciapiedi).

    Paolo Consiglieri

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  8. Certo aver rifatto la pavimentazione (sicuramente un lavoro bello e apprezzabile) e poi lasciare che tutto torni come prima (anzi peggio) mi fa venire in mente la seguente considerazione: " ma perché sono stati spesi questi soldi ???" La mia risposta già la ho evidenziata qualche commento fa...BOH ???

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