Mezz'ora fa, hanno suonato al citofono del mio portone, due persone, qualificandosi come operatori umanitari della Organizzazione "Save the Children".
Essendo alquanto informato su truffe e quant'altro, sopratutto a danni di anziani sprovveduti, ho preferito non aprire anche perché mi sembra quasi impossibile che una organizzazione internazionale, anche quando decidesse di chiedere un obolo a domicilio delle persone, lo faccia senza prima una campagna che lo preannunci.
Dopo 5 minuti, (ovviamente c'è sempre qualcuno disposto ad aprire il portone), me li trovo davanti e, al mio cortese rifiuto anche solo di parlarci in quanto molto indaffarato, insistono e suonano di nuovo al campanello.
A questo punto faccio il 113 e, (dopo circa 10 minuti), arrivano gli agenti (che mi confermano la correttezza del comportamento adottato e la pericolosità di aprire a degli sconosciuti) e a cui, su loro richiesta, faccio una specie di identikit sul loro aspetto e su come erano vestiti.
Purtroppo, nel frattempo, questi signori avevano finito il loro lavoro e non erano più presenti nel palazzo (si sono sbrigati parecchio però...).
Se avete la curiosità di saperlo vi dico che ambedue erano sulla trentina, uno era calvo, e tutti e due si presentavano ben curati e ben vestiti, con una pettorina rossa e con un distintivo della organizzazione sul petto.
Se vengono a suonare da voi, chiamate subito il 113 e chiedetegli di indentificarli...fidarsi è bene, ma fino a questo punto, direi proprio di no.
Poi, se sono davvero quel che dicono di essere, comunicatemelo e saremo tutti più tranquilli, se invece sono quello che immagino io, beh che devo dire, sono stati sfortunati perché hanno suonato al campanello sbagliato.
Saluti
Essendo alquanto informato su truffe e quant'altro, sopratutto a danni di anziani sprovveduti, ho preferito non aprire anche perché mi sembra quasi impossibile che una organizzazione internazionale, anche quando decidesse di chiedere un obolo a domicilio delle persone, lo faccia senza prima una campagna che lo preannunci.
Dopo 5 minuti, (ovviamente c'è sempre qualcuno disposto ad aprire il portone), me li trovo davanti e, al mio cortese rifiuto anche solo di parlarci in quanto molto indaffarato, insistono e suonano di nuovo al campanello.
A questo punto faccio il 113 e, (dopo circa 10 minuti), arrivano gli agenti (che mi confermano la correttezza del comportamento adottato e la pericolosità di aprire a degli sconosciuti) e a cui, su loro richiesta, faccio una specie di identikit sul loro aspetto e su come erano vestiti.
Purtroppo, nel frattempo, questi signori avevano finito il loro lavoro e non erano più presenti nel palazzo (si sono sbrigati parecchio però...).
Se avete la curiosità di saperlo vi dico che ambedue erano sulla trentina, uno era calvo, e tutti e due si presentavano ben curati e ben vestiti, con una pettorina rossa e con un distintivo della organizzazione sul petto.
Se vengono a suonare da voi, chiamate subito il 113 e chiedetegli di indentificarli...fidarsi è bene, ma fino a questo punto, direi proprio di no.
Poi, se sono davvero quel che dicono di essere, comunicatemelo e saremo tutti più tranquilli, se invece sono quello che immagino io, beh che devo dire, sono stati sfortunati perché hanno suonato al campanello sbagliato.
Saluti
Matteoi, anche a me è successo, io gli ho detto di ripassare perchè dovevo informarmi su di loro e il ragazzo poi è ripassato ma io non ho piu' aperto (non avevo avuto tempo di informarmi) in effetti volevano soldi ma non subito, credo volessero coordinate bancarie..potevano anche essere veramente di save the children, ma io senza il tempo di verifiche non mi sono fidata. Comunque chiamare subito il 113 mi sembra eccessivo, basta dire di no, non mi sembravano pericolosi :-)
RispondiEliminaAnche a me non sembravano pericolosi, ed è proprio per questo che lo sono.
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