venerdì 27 marzo 2009

Incontro con la Regione del 26 Marzo...

Come preannunciato qualche giorno fa, ieri 26 marzo, si è svolto un incontro tra i cittadini ed alcuni assessori della Regione Lazio, (purtroppo il Dott. Marrazzo non è potuto intervenire), dove ognuno ha potuto dialogare con loro, e perorare la propria causa, ivi compresa la D.ssa De Giusti che chiedeva un ulteriore intervento per la messa in sicurezza di via Labriola (pesantemente colpita dai recenti eventi atmosferici) nonché un necessario cambio dei regolamenti sul tema delle bancarelle che, pur avendo le autorizzazioni al commercio, spesso occupano illegalmente aree a rischio (vedi ad esempio via Sabotino dove si sono addirittura piazzate agli incroci e, per di più, sulle strisce pedonali non essendo, forse, coscienti del pericolo che fanno correre, a tutti per questa loro decisione).

Ovviamente si è parlato anche delle altre tematiche così come indicate nel volantino di presentazione dell'incontro e, una volta terminato con gli esponenti della Regione, la nostra Presidente si è resa disponibile a rispondere ad ogni domanda che le veniva rivolta da noi residenti.

All'esterno del centro Anziani, Rifondazione Comunista ha organizzato una tranquillissima protesta (che condivido nelle richieste, tralasciando le considerazioni politiche su di chi è la colpa perché ritengo non stia da una parte sola), dove si denuncia l'inutilità del ticket sulla sanità che raccoglie solo briciole, e che certo non è la strada per risanare lo spaventoso bilancio sanitario della nostra Regione, chiedendone la rimozione.

Ovviamente, essendo io li essenzialmente per questo, ho avuto un vivace e, a me sembra, proficuo scambio di opinioni con la D.ssa De Giusti sulla vicenda dei cantieri per la Metro C, e gli ho consegnato un mio documento dove illustravo brevemente ciò che ne penso a proposito, ma di questo ne parleremo in un post..."ad hoc".

Saluti

P.S. Pur non garantendo alcun risultato, ricordo che per avere una benché minima possibilità di riuscita, il gruppo su Facebook, nato allo scopo di fare pressione affinché il problema della localizzazione dei cantieri della Metro C venga risolto, ha bisogno di una partecipazione molto alta dei residenti del quartiere (e anche di chi è comunque solidale con l'idea di salvare quell'area indipendentemente da dove abita), perciò, prego ognuno di fare quel che può per portare altri iscritti.

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