Sabato scorso, grazie a Claudio Casano che me lo ha presentato, ho avuto modo di parlare con il nostro Sindaco e di esporgli, brevemente, il problema dei cantieri della Metro C a via Plava.
Il Sindaco mi ha cortesemente fornito l’indirizzo email della sua segreteria particolare dove, stamattina, ho mandato un documento per spiegare un po meglio, la nostra situazione e ciò che da lui ci aspettiamo.
Roma 11/05/09
Oggetto: Grave problema nel quartiere Delle Vittorie
Gent.ssimo Signor Sindaco, come già ho avuto modo di annunciarle brevemente sabato scorso a p.zza Cola di Rienzo, il mio quartiere (Delle Vittorie) ha un grosso problema che coinvolgerà presto diverse centinaia di famiglie e di anziani.
Premetto che nessuno è contro la costruzione della linea C della Metropolitana, ma da quando siamo venuti a conoscenza che il cantiere per la stessa, (decisione della giunta Veltroni) verrà istituito nell'area ATER tra viale Angelico, via Sabotino, via Monte Santo e via Monte Nero, in cui insistono un giardino per i bambini, un centro anziani, un bau park, un circolo bocciofilo, e non meno di 150 alberi che ossigenano il nostro quartiere, siamo caduti nello sconforto più totale, derivato anche dal fatto che tutti abbiamo ben presente che, a pochi metri, c'è un deposito ATAC (Vittoria) da anni inutilizzato e che potrebbe benissimo essere adibito allo scopo.
Siamo a conoscenza che c'è un progetto alternativo (di prolungare il tragitto e fare partire i lavori dalla Farnesina) che, se approvato dal CIPE, salverebbe di fatto l'area. Siamo anche coscienti però che se tale progetto, dal costo non indifferente, per mancanza di fondi non verrà finanziato, il giorno dopo si darebbe attuazione a quello già approvato che prevede, appunto, la cantierizzazione dell'area, e questo, nonostante le speranze suscitate dal progetto alternativo, desta in noi profonda preoccupazione.
Sappiamo anche che è in atto un processo che porterà alla “riqualificazione” dell'area del deposito ATAC, e anche questo, come lei già credo sappia, è fortemente osteggiato dai residenti, almeno nei modi in cui ci era stato presentato a inizio 2008.
Alla luce di tutto questo le chiediamo:
A) Di fare quanto è in suo potere per chiedere con forza che vengano reperiti i fondi per prolungare il tragitto della Metro C alla Farnesina che, oltre a sollevare il quartiere da questo, ed altri problemi, porterebbe grandi benefici a Roma ed a tutti i suoi Cittadini.
B) Di impegnarsi a salvare l'area ATER di cui sopra, “a prescindere”, prevedendo comunque che la eventuale cantierizzazione venga eseguita nell'area ATAC e, contestualmente, a bloccare l'iter amministrativo del progetto di riqualificazione del deposito, che ci risulta stia andando avanti nonostante le proteste, e che prevede tra l'altro, la costruzione di edifici residenziali in un quartiere come il nostro, già densamente popolato, che avrebbe bisogno invece, di aree verdi (che mancano), di impianti sportivi, e di servizi di pubblica utilità, per poterlo ridiscutere (più che ri-discutere direi discutere in quanto nessuno ci ha mai permesso di farlo) con i Cittadini.
Per concludere, la invitiamo a partecipare (o, se non le è possibile, a mandare un suo rappresentante), ad un’ assemblea pubblica sul tema che è stata organizzata dal comitato di quartiere “Delle Vittorie”, con l'adesione di Italia Nostra, e di illustri urbanisti, che si terrà mercoledì 13 maggio in via Sabotino 7 presso il Centro Anziani (entrata da via Monte Nero) dove verranno illustrate più esaurientemente, tutte le problematiche sopra esposte.
Cordiali saluti
Matteo Barboni
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