Roberto Vernarelli, che prima della D.ssa De Giusti, era Presidente del nostro Municipio, il 22 maggio del 2003, alla presenza di giornalisti, vigili urbani, ed altri esponenti politici locali, cancellò per protesta, con della vernice, alcune strisce blu disegnate in corrispondenza di incroci.
La Sta, che era la Società che gestiva i parcheggi, lo trascinò in Tribunale.
La Sta, che era la Società che gestiva i parcheggi, lo trascinò in Tribunale.
Qual' era il motivo della sua protesta ?
Penso che chi segue il Blog lo sappia bene in quanto anch'io (non essendo neanche a conoscenza di quest'atto di Vernarelli fino a poco tempo fa) ho scritto parecchi post per denunciare, sia nel 2007 che nel 2008 dove ho fatto anche una proposta, quello che, a meno di smentite che non sono mai arrivate, era, è, e sarà (finché a qualcuno non gli venga in mente di cambiare il Codice della Strada) un vero e proprio (e soprattutto pericoloso) sopruso.
Ebbene ora che Il Sig. Vernarelli è stato assolto con formula piena perché "Il fatto non sussiste", da cui mi sembra logico dedurre che, se ha fatto quel che ha fatto, ne aveva tutti i diritti….e che che vogliamo fare ?
Attendo notizie
Saluti
A commento di questo post, vi invio in anteprima l'incipit dell'articolo che ho appena scritto per IL QUIRINO. Saluti, Gianluca Russo
RispondiElimina"Questa storia insegna che con un po' di coraggio e un po' di lucida follia, gli amministratori pubblici possono veramente incidere sul bene comune, senza trincerarsi dietro procedure che annacquano qualsiasi azione di governo e assumendosi in pieno la responsabilità insita nel mandato affidato loro dai cittadini. E' stata vinta una battaglia civica e questo successo può dare speranza a tutte quelle associazioni, quei comitati, quei singoli cittadini che, anche rischiando in proprio una denuncia, si battono quotidianamente con creatività e coraggio contro i paradossi, le assurdità e gli abusi della burocrazia e dell'amministrazione pubblica.
Il 21 dicembre, Roberto Vernarelli, all'epoca dei fatti contestati presidente del diciassettesimo municipio, è stato assolto dall'accusa di abuso d'ufficio e danneggiamento dai giudici della decima sezione penale perché il fatto non sussiste. In altri termini è stato accertato che non è stato commesso alcun reato, come sempre sostenuto dall'imputato che, anzi, con la sua azione aveva ristabilito l'osservanza delle norme che regolano la sosta entro le strisce blu. Azione dimostrativa, stavo per scrivere, sbagliando. Sì, perché l'azione in questo caso è stata risolutiva, visto che le strisce cancellate sei anni fa, non furono mai ripristinate dalla STA."