Apprendo da questo articolo di Repubblica, che sono iniziati i lavori di riqualificazione di piazza Bainsizza.
Personalmente non ho alcuna obiezione di carattere “estetico” e trovo il progetto in se, gradevole e ben fatto… però ho da fare 3 “piccole” osservazioni:
1) L’Editorialista di Repubblica che ha scritto l’articolo, afferma che tale progetto sarebbe stato concordato con, non meglio identificate: “Associazioni e abitanti del quartiere”. Strano, mi devo essere perso qualche passaggio perché, pur “bazzicando” varie Associazioni, nonché il comitato di quartiere “Delle Vittorie” (che se non ha cambiato idea nell’ultimo periodo, mi era sembrato contrario) non ricordo nessun incontro sul tema tra il Municipio e le Associazioni che frequento.
2) Da come si legge qui sembrava essere stata deliberata (a luglio 2011) una spesa di circa 410.000 euro (che ora sembra diventata circa 670.000) come mai ???
3) Anche alla luce della grave crisi economica, non era meglio, prima di iniziare i lavori, considerare quanto scritto qui ?
Saluti
Indipendentemente dal giudizio sul progetto in questione, ci si chiede di quali cittadini (o associazioni di cittadini) si tratti. Da mesi, anche col positivo apporto del Municipio XVII, numerosi cittadini, a titolo personale o facenti parte di associazioni, stanno collaborando alla “progettazione partecipata” sulla destinazione futura dell’area del’ex deposito Atac, ma questi cittadini non sono mai stati consultati a proposito del destino di piazza Bainsizza, né messi in contatto con gli eventuali cittadini che di quest’area si sarebbero occupati.
RispondiEliminaCi rendiamo conto della difficoltà di realizzare progetti che guardino alla realtà del quartiere nel suo complesso, ma sarebbe ora che questo avvenisse: piazza Bainsizza, l’ex deposito Atac, la zona che comprende il parco giochi dei bambini, il centro anziani e il “bau park” potrebbero diventare parte di un progetto organico dal punto di vista architettonico e funzionale dal punto di vista delle esigenze degli abitanti del quartiere e della necessaria interrelazione tra loro. E’ evidente che il resto del quartiere, unanimemente giudicato un bel quartiere, è sorto da una precisa e qualificata idea architettonica, che sarebbe ora di estendere anche a questa parte irrisolta di esso.
Tra l’altro, il progetto di costruire, proprio a piazza Bainsizza, una futura fermata di metropolitana, non è stato mai smentito da nessuno e anche questo disorienta i cittadini, da sempre in balia dell’approssimazione.
Un’ultima considerazione: non ci sarà il rischio di costruire una seconda piazza Mazzini, altro luogo irrisolto del quartiere? Per quanto belle possano diventare le due piazze, il girotondo delle macchine intorno ad esse le condanna all’isolamento, alla mancata fruizione dei loro spazi, dato che arrivarvi, attraversando la strada, mette non poco a rischio la vita dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili.
Ma qualcuno sa come mai i costi siano passati (prima ancora di iniziare) da 410.000 a 670.000 Euro ???
RispondiEliminaMa a parte tutto, nessuno si rende conto che con queste "opere" stanno togliendo decine e decine di posti auto, in un quartiere dove non se ne trovano mai?!?! Io abito a via monte santo e sto vedendo di giorno in giorno che tolgono posti auto, prima sulla via stessa (facendo quell'inutile marciapiede alla fine degli alberi dove prima c'erano le strisce per 10 auto), quello davanti l'edicola e davanti il negozio di elettronica. Ora hanno tolto altri 7 posti auto di fronte il fotografo!!! Ma siamo impazziti? Se devo essere sincero mi sembra solo una bieca manovra per costringere i residenti ad acquistare i box, e credetemi se ne avessi la possibilità l'avrei fatto da tempo.
RispondiEliminaIn teoria, costruire questi box è cosa buona, ma lasciar decidere i prezzi alle ditte private che li fanno, non lo è assolutamente !!! Bisogna rivedere tutto il concetto di "Project financing" con cui si fanno queste (ed altre) opere, se no, come giustamente dici tu, solo pochi potranno acquistarli (che poi manco è un "acquisto" nel vero senso della parola). Se a questo si aggiunge che, chi li "compra" li usa (pare) come cantine o magazzini, lasciando comunque per strada la propria auto, è una vera e propria "FOLLIA".
RispondiEliminaPer quanto riguarda, poi, il problema dei parcheggi, di chi abita intorno a p.zza Bainsizza, ma anche di tutto il quartiere in generale, per me, l'unica soluzione sarebbe quella di lasciare alcune direttrici, riservate al solo "attraversamento", libere alla circolazione, ma di chiudere tutto il resto, come si fa nelle zone centrali della città, lasciando solo ai residenti la possibilità di circolarvi. Chi viene qui a lavorare lo faccia con i mezzi pubblici (che ovviamente dovrebbero essere potenziati).
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