lunedì 31 marzo 2008

Marciapiede aiuola p.zza Maresciallo Giardino

Un lettore del Blog, Gianluca, che ringrazio, ci ha fatto pervenire questa foto che testimonia l'incredibile stato di degrado in cui si trova il marciapiede dell'aiuola, tra circonvallazione Clodia e viale Angelico, all'altezza di p.zza Maresciallo Giardino...

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Saluti

3 commenti :

  1. Caro Matteo/cari lettori,
    il luogo indicato nella foto è stato oggetto, in ottobre 2007, di un sopralluogo che ho eseguito personalmente con l'Assessore Comunale Esposito e il Direttore del Servizio Giardini Comunale Mastrangelo, ovvero i soggetti competenti all'eventuale riqualificazione. Il sopralluogo era su tutto il quadrante Delle Vittorie ma gli diedi appuntamento proprio lì, in quanto mi sembrava il primo punto di degrado di cui dovevano avere conoscenza. Quello infatti è il classico esempio di lavori fatti nel periodo dei mondiali Italia 90, quando in tutta fretta moltissimi lavori pubblici di aree adiacenti allo stadio furono terminati a ridosso del calcio di inizio solo per poter APPARIRE, ma eseguiti senza alcun raziocinio ( fatti con lo sputo avrebbe detto mia nonna, e altro esempio tipico è nella vicina Piazza del Fante dove manca l'impianto di irrigazione nonostante ci sia una fontanella e il fiume a pochi metri ). Osservandolo assieme a loro facevo anche notare che, vista la vicinanza allo Stadio Olimpico, lo stesso avrebbe potuto essere pericoloso in caso di incidenti e tafferugli tra tifoserie dato che sarebbe risultato assai facile togliere le mattonelle per utilizzarle come armi improprie. La mancanza di fondi ha impedito fosse messo in bilancio comunale 2008 e dunque, verso la fine del mese di gennaio, ho proposto di farlo rimettere a posto a spese del chiosco lì vicino in cambio di un aumento di superficie per i suoi tavolini e di un relativo scomputo della tassa di suolo pubblico a carico del chiosco stesso, ovviamente anche in cambio della presa in carico della manutenzione e di regolari servizi di pulizia. Il chiosco si era dichiarato d'accordo e l'Assessore esposito e il Servizio Giardini lo stesso. Purtroppo la fine anticipata dalla consiliatura ha impedito al progetto di partire. A questo punto, per una soluzione in tempi brevi, non ci resta che sperare di poterlo "riprendere" nella prossima. Roberto Tavani - Assessore all'Ambiente Municipio XVII

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  2. Caro Assessore Tavani, la notizia della proposta di coinvolgimento del chiosco nella ristrutturazione/manutenzione della aiuola in cambio di un ampliamento dello spazio per le attivita' commerciali dello stesso, è apparsa in un numero de IL NASONE (a febbraio, mi sembra). All'epoca, con il giornale in mano mi sono recato dal proprietario del chiosco che mi ha detto di non saperne niente e ha letto con molto interesse l'articolo che riportava questa notizia. Nello stesso articolo, se ricordo bene, si parlava anche della manutenzione di Villa Mazzanti, da affidare ad un ente non pubblico.
    Le amare riflessioni che faccio sono queste: 1) solo i privati sono in grado di far funzionare le cose? 2) l'amministrazione della cosa pubblica da parte della politica è definitivamente finita? 3) Siamo veramente nell'Era dell'Accesso (per dirla con Rifkin), cioè in un momento storico nel quale gli spazi PUBBLICI vengono sempre più sottratti alla libera fruizione per affidarli ai privati?
    Saluti

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  3. Capisco le perplessità sull’affidamento a “privati” di quote di manutenzione che dovrebbero comunque essere espletate dalle amministrazioni. In realtà, se ben applicata, la delibera che definisce le cosiddette “associazioni di strada” (certo che il nome lo potevano pensare meglio...) può portare dei risultati positivi per quel che riguarda lo sviluppo del SENSO CIVICO dei cittadini... Per quanto mi riguarda credo che il partecipare attivamente alla manutenzione di qualche spazio comune (anche se personalmente preferirei una collaborazione più “concreta” tipo dipingere strisce, potare aiole etc...) possa ricominciare a far sentire l’ambiente circostante come qualcosa di “nostro” e dunque da curare e da proteggere. Questo mi interessa, forse, anche più degli interventi stessi, perchè credo che la cosa più trascurata negli ultimi anni sia stato proprio il senso della collettività.
    Lorenzo Mazzoni

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