In riferimento a questo articolo, che ho commentato dicendo in sostanza che, a me (opinione personale derivata dai numeri, e non certo da una presa di posizione politica) sembra pressoché inutile un ricorso, Luca Aubert risponde così:
Caro Barboni,
innanzitutto complimenti per le Tue capacità divinatorie!
Affermare che, in caso di ballottaggio la De Giusti l'avrebbe comunque spuntata sul Popolo della Libertà rivela soprattutto un entusiasta spirito di parte
MI sembra azzardato persino dare per scontato un eventuale appoggio dei socialisti, dato che gli stessi imputano la loro disfatta proprio al PD.
Ancora, affermare che un eventuale ricorso al T.A.R. servirebbe solo a far spendere soldi alla collettività è grave; inesatto e partigiano.
Infatti, come hanno anche chiarito i miei legali, un eventuale ricorso verrà intentato solo se ci saranno le basi, e in quel caso a guadagnarne sarà solo la democrazia.
Se si evita il ballottaggio per una manciata di voti contare e ricontare i voti è cosa buona e giusta, anzi sacrosanta, come Tu stesso affermi.
Provo ad immaginare cosa sarebbe successo se Avveduto e il PdL avessero vinto al primo turno per pochissimi voti... apriti Cielo!
Nessuno mette in discussione il buon risultato della De Giusti: siamo stati i primi a riconoscerlo. Ma gridare allo scandalo se si chiede di ricontare i voti ove ce ne sia la necessità, mi pare cosa assai discutibile. Forse è la conseguenza che una dura campagna elettorale per la sinistra e i suoi simpatizzanti non è ancora terminata.
Il PdL ha perso contro la De Giusti, ma non sappiamo se tutte le forze di centro-destra riunite avrebbero prevalso o meno contro di lei. Tu mi insegni che in politica bisogna saper vincere così come è necessario saper perdere.
Noi abbiamo già dimostrato di saper perdere, facendo i nostri complimenti al vincitore.
La De Giusti ha invece dimostrato di non saper vincere, come dimostrano le sue recenti, piccate e confuse dichiarazioni alla stampa, per tacere d'altro...
Un cordiale saluto,
Luca Aubert
Consigliere Popolo della Libertà XVII Municipio
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Caro Luca Aubert, nessuno vuole gridare allo scandalo...probabilmente mi sono espresso male, io volevo solo dire che, guardando i numeri appunto, anche se le liste che fanno capo al PD non avessero raggiunto per 5-10-20 voti la maggioranza al primo turno, non credo gli sarebbe stato difficile raggiungerla al secondo perchè la differenza tra Voi e loro, non è poca, come anche tu, giustamente riconosci.
Probabilmente ho espresso questa mia opinione con parole non adatte e di questo me ne scuso.
Se poi pensi che io abbia scritto queste cose per un "entusiastico spirito di parte"...ti prego di farlo presente alla De Giusti perchè lei, invece, pensa io sia di destra.
Non sarà, invece, che io ci tenga ad avere idee MIE, sicuramente discutibili come quelle di ognuno, che scrivo senza preoccuparmi di urtare la sensibilità di questo o di quello, e che talvolta, per qualche strano caso, collimano con quelle dell'una o dell' altra parte ???
Cordiali saluti
Caro Barboni,
innanzitutto complimenti per le Tue capacità divinatorie!
Affermare che, in caso di ballottaggio la De Giusti l'avrebbe comunque spuntata sul Popolo della Libertà rivela soprattutto un entusiasta spirito di parte
MI sembra azzardato persino dare per scontato un eventuale appoggio dei socialisti, dato che gli stessi imputano la loro disfatta proprio al PD.
Ancora, affermare che un eventuale ricorso al T.A.R. servirebbe solo a far spendere soldi alla collettività è grave; inesatto e partigiano.
Infatti, come hanno anche chiarito i miei legali, un eventuale ricorso verrà intentato solo se ci saranno le basi, e in quel caso a guadagnarne sarà solo la democrazia.
Se si evita il ballottaggio per una manciata di voti contare e ricontare i voti è cosa buona e giusta, anzi sacrosanta, come Tu stesso affermi.
Provo ad immaginare cosa sarebbe successo se Avveduto e il PdL avessero vinto al primo turno per pochissimi voti... apriti Cielo!
Nessuno mette in discussione il buon risultato della De Giusti: siamo stati i primi a riconoscerlo. Ma gridare allo scandalo se si chiede di ricontare i voti ove ce ne sia la necessità, mi pare cosa assai discutibile. Forse è la conseguenza che una dura campagna elettorale per la sinistra e i suoi simpatizzanti non è ancora terminata.
Il PdL ha perso contro la De Giusti, ma non sappiamo se tutte le forze di centro-destra riunite avrebbero prevalso o meno contro di lei. Tu mi insegni che in politica bisogna saper vincere così come è necessario saper perdere.
Noi abbiamo già dimostrato di saper perdere, facendo i nostri complimenti al vincitore.
La De Giusti ha invece dimostrato di non saper vincere, come dimostrano le sue recenti, piccate e confuse dichiarazioni alla stampa, per tacere d'altro...
Un cordiale saluto,
Luca Aubert
Consigliere Popolo della Libertà XVII Municipio
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Caro Luca Aubert, nessuno vuole gridare allo scandalo...probabilmente mi sono espresso male, io volevo solo dire che, guardando i numeri appunto, anche se le liste che fanno capo al PD non avessero raggiunto per 5-10-20 voti la maggioranza al primo turno, non credo gli sarebbe stato difficile raggiungerla al secondo perchè la differenza tra Voi e loro, non è poca, come anche tu, giustamente riconosci.
Probabilmente ho espresso questa mia opinione con parole non adatte e di questo me ne scuso.
Se poi pensi che io abbia scritto queste cose per un "entusiastico spirito di parte"...ti prego di farlo presente alla De Giusti perchè lei, invece, pensa io sia di destra.
Non sarà, invece, che io ci tenga ad avere idee MIE, sicuramente discutibili come quelle di ognuno, che scrivo senza preoccuparmi di urtare la sensibilità di questo o di quello, e che talvolta, per qualche strano caso, collimano con quelle dell'una o dell' altra parte ???
Cordiali saluti
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