mercoledì 10 giugno 2009

Dove troveremo conforto nelle calde serate estive ???

Ancora non ci siamo ma, prima o poi il caldo, quello afoso e fastidioso, che non ti fa dormire fino a che l'asfalto cittadino non ha buttato fuori tutto il calore incamerato durante il giorno, arriverà.

I residenti che abitano (come me) nei pressi del giardino di via Plava, fino all'anno scorso trovavano spesso sollievo dall'afa in quel parchetto ma da quest'anno ciò non è più possibile.

Da quando il dipartimento X ne ha deciso la chiusura notturna, assegnando il compito ai nuovi gestori delle giostrine, non solo non è più fruibile la sera ma addirittura chiude prima ancora che il sole abbia fatto decisamente capolino.

Ma perché è necessario chiuderlo alle 20 ??? Non siamo certo (ne siamo mai stati) in situazione di pericolo, il giardino è piccolo, facilmente controllabile, ben illuminato, e immerso nel tessuto urbano, perciò nulla a che vedere con altri parchi della capitale in cui si sono recentemente verificati atti di aggressione e di violenza, insomma, qual'è lo scopo di questa chiusura così prematura ??? Quello di salvaguardare le strutture di chi ha investito in quel parco per trarne un giusto vantaggio economico ? Beh mi sembra logico che ciò venga fatto, ma non per questo si deve necessariamente chiudere tutto il giardino rendendolo di fatto a proprio uso e consumo.

Insomma come armonizzare le esigenze dei giostrai con quelle dei cittadini ?

Io non ho una soluzione da proporre, è un compito che spetta al Comune, ma una cosa è certa, quell'area, almeno in estate, deve essere fruibile anche la sera.

Saluti

6 commenti :

  1. come i nostri nonni e i nostri genitori, noi adulti potremo trovare conforto nei giardini di viale e piazza mazzini, perché il parco è per i bimbi e per i bimbi deve essere pensato.
    altrove, per contrastare la nostra inciviltà, molti dei parchi destinati ai bambini vengono chiusi di notte. a questo avviene non tanto per evitare che i giochi siano danneggiati quanto piuttosto per impedire che i soliti e sempre presenti disgraziati rompano bottiglie di vetro sulle piste di pattinaggio o in mezzo alla ghiaia.
    quello che io sottolinerei è che via plava è stato recintato in maniera pessima visto e considerato che non in pochi riescono a scavalcare la rete del pollaio...

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  2. Il parco è per i bimbi e per tutti coloro lo vogliano frequentare compresi i ragazzi e le persone anziane che magari la sera gradirebbero farsi un gelato e mangiarselo seduti al fresco seduti su una panchina dello stesso.

    Ti ricordo che il fatto a cui tu fai riferimento è capitato con il giardino regolarmente chiuso perciò, come vedi, non è servito proprio a nulla (tra l'altro potrebbe benissimo essere stata tirata dalla strada quella bottiglia).

    Nel caso specifico, poi, l'episodio in cui si è ferito un bambino con i cocci di quella bottiglia, si è verificato perché chi apre al mattino non ha verificato COME DOVREBBE (come da contratto con il Comune), prima di far entrare chicchessia, che tutto fosse in ordine.

    Insomma l'attinenza di tutto questo con la necessità di chiudere il parco io proprio non ce la vedo.

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  3. Se non ricordo male, lo scopo della chiusura del giardino era quello di salvaguardarlo da visite serali-notturne di giovannotti chiassosi intenti a deturpare giochi e panchine. Quindi io sarei a favore e non contro la chiusura, anche perchè ciò in parte garantisce un ambiente più pulito e privo...sperimao... di bottiglie rotte e quant'altro. Sicuramente si potrebbe posticipare l'orario di chiusura almeno alle 21.00.

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  4. Cara Alessandra se lo scopo era quello,, ti dico subito che l'obiettivo è "fallito". Forse non ti è chiaro che i giovanotti chiassosi di cui parli, pare ci entrino lo stesso perché la recinzione, come lamentava l'anonimo del commento precedente, è ben lungi dall'essere un ostacolo insormontabile.

    Prima, almeno, qualcuno lo frequentava la sera e sicuramente poteva quanto meno fungere da deterrente.

    insomma il risultato di tutta questa operazione di recinzione e di chiusura è:

    1) Veniamo cacciati dai giostrai alle 20
    2) La recinzione non serve a nulla, prova ne è l'incidente ad un bambino avvenuta tempo fa e di cui si parlava nel commento precedente

    A meno che non vogliamo far finta di niente e dire che tutto si è risolto, questa è la realtà.

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  5. Speriamo che la protesta per l'accesso serale al giardino vada a buon fine.

    Intanto, mi scuso per l'OT
    Penso che anche tu sia al corrente della porcata sulle intercettazioni, e quel che è peggio riguarda anche noi dei blog, con l’obbligo di rettifica.

    Sarebbe bello che i Blog Romani diffondessero la notizia, ognuno con le parole e lo stile che vuole.

    http://kenpachi1.wordpress.com/2009/06/12/intercettazioni-obbligo-di-rettifica-e-liberta-di-opinione/

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  6. Si che ne sono al corrente, ma la cosa mi sembra talmente assurda che vorrei capire un po meglio tutto prima di parlarne a vanvera. L'articolo, il cui link ho trovato sul tuo post, di Punto Informatico descrive una situazione talmente confusa e piena di mancanze normative da renderla praticamente irrealizzabile perciò mi sembra assai difficile che possa passare così. Sulle intercettazioni la penso come tutti i comuni cittadini: è una legge che tutela i disonesti ! d'altra parte cosa ci dobbiamo aspettare da un parlamento ricco di condannati ???

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