giovedì 23 luglio 2009

La riunione del 21 luglio, novità clamorose !!!

22072009199 Innanzi tutto occorre ringraziare la nostra Presidente per non aver concesso il Centro Anziani per lo svolgimento della discussione. Senza questa (per me) incomprensibile scelta, non avremmo mai potuto renderci conto di come possa essere bello e piacevole fare una riunione pubblica all’aperto.

Ma veniamo ai contenuti. Dopo un breve riassunto del Prof. Luigi Candia, su quanto successo finora (questo è l’ultimo capitolo) e alla presenza di Italia Nostra rappresentata dall’ Arch. Mirella Belvisi, e di vari esponenti del nostro Municipio (tra cui il Presidente del Consiglio Barbera, i Consiglieri Zizza, Giontella, Elia e il Consigliere di opposizione Gemellaro) ha preso la parola Federico Guidi, Presidente della commissione bilancio del Comune di Roma.

22072009200 Non so se lui e il Sindaco abbiano letto quanto ho scritto in questo post, fatto sta che la prima cosa che ha tenuto a farci sapere, è che a quella assemblea c’era pure lui, e che Gianni Alemanno non ha cambiato opinione sul progetto.

Dopo di che, come previsto, ci ha parlato dell’ ATAC, del suo dissesto finanziario e della assoluta necessità per l’azienda di “far cassa” vendendo non solo questa, ma tutte le varie aree adibite a depositi di Roma (che, se non erro, sono 18 o 19). Nello specifico (deposito Vittoria), ci ha comunque dato una bella notizia: L’ATAC sembra finalmente convinta che è necessario aprire un tavolo di trattativa con i Comitati, le Associazioni, i rappresentanti di cittadini e, ovviamente, il Municipio XVII, per ridiscutere insieme il progetto di edificazione, allo scopo di trovare un giusto mix tra le esigenze dell’azienda e quelle dei cittadini residenti.

Insomma il vecchio progetto vincitore del concorso “Rimesse in gioco - Depositi di idee” sembra definitivamente bloccato e non un mattone verrà posato se prima non si discuterà su come porlo.

Altra meravigliosa notizia la abbiamo avuta dal consigliere Gemellaro il quale afferma che: I cantieri della Metro C non saranno ubicati nel giardino di via Plava.

Quando ho cercato di prendere la parola per spostare la discussione su questo argomento mi ha anticipato dicendo che in Municipio c’è gente che lavora e che non fa per mestiere il “fomentatore” come me. Ha parlato con il Presidente di Roma Metropolitane il quale gli ha comunicato ufficialmente la notizia. Purtroppo non è stato in grado di dare particolari ma sicuramente l’ Ing. Simonacci (a cui sto per mandare una email con una richiesta di ulteriori informazioni) ci darà tutti i dettagli.

Vorrei dire al consigliere Gemellaro, con tutto il rispetto, che se ha lavorato per il raggiungimento di questo risultato gli faccio i miei più sentiti ringraziamenti e sicuramente glieli avrei fatti già da tempo se solo lo avessi saputo.

Purtroppo le uniche notizie che ho avuto (ma evidentemente non sono stato capace di trovarle) sono che il suo gruppo, dopo che “il fomentatore”, nel 2007, ha organizzato e raccolto circa 700 firme e le ha consegnate in Municipio, ha (giustamente) tentato di cavalcare la protesta indicendo un’assemblea a cui purtroppo ben pochi cittadini hanno partecipato (evidentemente, oltre alle firme, purtroppo non sono riuscito a convincerli a fare altro…ma posso migliorare). Da quel giorno ad oggi, di altri atti concreti, non ne ero a conoscenza, ma se lo fossi stato mi sarei risparmiato varie fatiche tra cui quella di “fomentare” chiedendo l’intervento di Rai tre, (ma anche di altri soggetti che non hanno nemmeno risposto), di scomodare con richieste insistenti Roma Metropolitane, o di creare un gruppo su Facebook Intitolato “Salviamo il giardino di via Plava dalla distruzione” che raccoglie 120 iscritti costantemente da me informati sugli sviluppi del caso.

Tutto questo per dire che se il Municipio ci informasse di più e meglio su quanto produce, sicuramente saremmo tutti più fiduciosi e sereni, non crede ?

A questo scopo, ricordo che ho lanciato una raccolta di fondi per donare al nostro Municipio, se lo gradirà, tutto il necessario per trasmettere sul web le sedute del consiglio.

Per concludere, alla luce di quanto abbiamo appreso ieri, attendiamo con ansia che il Municipio XVII ci comunichi quando inviterà il Presidente di ATAC e quello di Roma Metropolitane ad un Assemblea pubblica per sancire definitivamente le loro posizioni ed iniziare un dialogo che, finora, sembra essere mancato.

Saluti

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